VITTIME SACRIFICALI PER GENOVA 2001

VITTIME  SACRIFICALI  PER GENOVA 2001

LA SENTENZA DI CONDANNA DELLA 1° CORTE DI CASSAZIONE NEI CONFRONTI DI 10 COMPAGNI/E  E’ NEL SEGNO DELLA “ RAGION  DI  STATO”.

Per la “ragion di Strato”, qualcuno del movimento che si oppose al G8 di Genova 2001 doveva pagare : il mostruoso reato fascista di “ devastazione e saccheggio” è servito per condannare a prescindere da qualsiasi azione effettivamente svolta da ciascuno.

INGIUSTIZIA E’ FATTA !

Sentenza feroce, cinica,ridicola , in quanto resta incredibile che la tragedia vissuta a Genova nel luglio 2001 possa essere stata prodotta e gestita da 10 persone !

Delle due l’una , se a Genova c’è stata “ devastazione e saccheggio” , questa non può che essere stata agita da centinaia , se non migliaia di persone – noi tutte/i 300.000 ! – viceversa , “ devastazione e saccheggio” non c’è stata, allora i 10 selezionati senza prove evidenti dovevano rispondere solo di eventuali reati specifici, invece sono stati utilizzati come capri espiatori !

Nel clima torbido e complice del dopo Genova e che ha impedito l’insediarsi di una Commissione di Inchiesta - al fine di rilevare il ruolo svolto dal governo Berlusconi, dalle Istituzioni e dalle forze dell’ordine -  sono intervenuti i giudizi e le condanne sommarie delle Corti Genovesi nei confronti dei  no global e le pesanti reticenze-blandizie verso l’intera catena di comando dei violenti criminali di Stato, responsabili delle sevizie e torture di Bolzaneto e Diaz, dell’assassinio di Carlo Giuliani.

La 1° Corte di Cassazione aveva la possibilità di riparare a questa gravissima lesione dello stato di diritto , eliminando la cortina fumogena della “ devastazione e saccheggio” e rinviando ad un nuovo processo solo per i reati specifici, libero cioè dagli orpelli e dai condizionamenti istituzionali.

Ha prevalso la “ ragion di stato” , che se ne frega di “ LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI “, stante la evidente sproporzione che passa tra le miti condanne per la Diaz , senza che i criminali di Stato facciano un sol giorno di carcere , e l’abnorme condanna a oltre 10 anni in media da scontare per i no global ; la sentenza per 5 di loro – Ursino , Arculeo, Cuccomarino,Valguarnera, Finotti – pur mantenendo la “ devastazione e saccheggio” , rinvia alla Corte di Appello di Genova per la possibilità o meno di riconoscergli le “attenuanti generiche”,che danno diritto allo sconto di 1/3 della pena : per le/i compagne/i  Marasca, Cugnaschi, Funaro, Pugliesi, Vecchi , c’è il carcere !

 

“ GENOVA NON E’ FINITA” , dice lo slogan coniato per la campagna “ 10 x 100 “ , che ieri a Roma ha mobilitato per l’intera giornata, da sotto la Cassazione al lungo e partecipato corteo partito da p.za Trilussa e transitato al Ministero di Giustizia , mentre nelle altre città si svolgevano altrettante iniziative di sostegno ai 10 compagni/e .

“ Genova non è finita” , perché il clima che si respira oggi , tra tagli e distruzione dei beni,servizi, diritti, salari e pensioni , è una falcidia infinita che punta ad annichilire i lavoratori e i ceti popolari di tutta Europa.

Di questo si parlerà tra pochi giorni a Genova durante l’11° anniversario della morte di Carlo Giuliani , così come in altre occasioni – è in preparazione per novembre l’iniziativa “ Firenze 10 anni dopo” – verrà messa a punto una intelligenza comune , per permettere un piano di azione per contrastare la deriva liberista e reazionaria del governo Monti  e di chi lo appoggia.

 

Con amore e rabbia a fianco dei compagni/e condannati per Genova 2001.

LIBERI TUTTI

 

Roma 14.7.2012                                      CONFEDERAZIONE  COBAS

PER UNA SOCIETA' DEI BENI COMUNI

Una giornata di dibattito sul libro di Piero Bernocchi
OLTRE IL CAPITALISMO
Discutendo di benicomunismo, per un’altra società.

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