LA SICILIA NON E’ ZONA DI GUERRA ,VIA MUOS E BASI DA QUESTA TERRA
Il governo Monti , provvisorio e abusivo,dopo aver disastrato e dissanguato lavoratori,pensionati, giovani e ceti popolari, procede nell’illegalità decretando" zona di interesse strategico militare" il sito dove verrà istallato il “ sistema MUOS” ( stazione Radar di Comando per aggressioni tramite droni e altre armi da guerra) .
Con questo stratagemma Monti e il Ministro degli Interni Cancellieri pensano di avere debellato le forti e massive proteste che si stanno dispiegando a Niscemi e in Sicilia, con sempre più vivaci e molteplici sostegni in tutta Italia.
Cambiano i governi, i metodi e le porcherie son tutte uguali.
Le stesse che mise in atto Berlusconi per imporre il ritorno al nucleare, dichiarando "strategici” i siti già investiti da enormi proteste, poi travolto dalla valanga referendaria.
Ora Monti utilizza in campagna elettorale gli stessi ributtanti strumenti; mentre Bersani fa la gatta morta evitando di pronunciarsi direttamente; come del resto fa il neogovernatore Crocetta temporeggiando invece di schierarsi con la popolazione siciliana.
I COBAS HANNO NEL LORO STATUTO IL “ RIPUDIO DELLA GUERRA, DELLE ALLEANZE E BASI MILITARI “, SONO QUOTIDIANAMENTE IMPEGNATI NEL FORMARE UNA COSCIENZA ANTIMILITARISTA E NEL SOSTENERE AZIONI CONTRO IL RIARMO - TRA CUI LA LOTTA NO MUOS, L’ABOLIZIONE DELLE COMMESSE “F35” E SOMMERGIBILI - CHE SONO PARTE INTEGRANTE DELLA LORO PIU’ VASTA AGENDA POLITICO-SINDACALE.
PIENO SOSTEGNO A TUTTE LE ATTIVITA’ FINALIZZATE A QUESTI OBIETTIVI.
Roma 10.1.13 CONFEDERAZIONE COBAS