NON VOGLIAMO ABITUARCI ALLE STRAGI DI MIGRANTI
MOBILITIAMOCI IN PERMANENZA PER L'ACCOGLIENZA DIRETTA
BASTA ! Non ne possiamo più delle lacrime di coccodrillo dei governanti europei, di fronte all'ennesima strage di migranti nel Mediterraneo.
TACETE ! Ogni altra parola,accordo,missione, è un proclama di morte verso i prossimi morituri.
FIN QUANDO NON DECIDERETE CHE IL DIRITTO D'ASILO E' SACRO, predisponendo là dove i profughi fuggono e/o nei paesi limitrofi gli strumenti per il “riconoscimento del diritto d'asilo”, così da programmare direttamente gli approdi in Europa senza passare per i “ mercanti di vite umane” SIETE CORRESPONSABILI DELLE STRAGI !! E COME TALI , DEFERIBILI DAVANTI ALLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI UMANI !!
Il Diritto di Asilo, è un diritto universale che si perde nella notte dei tempi fin dagli albori della civiltà , conclamato dalla “ Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo”, iscritto nelle Costituzioni, ribadito dal Trattato istitutivo della UE.
Nonostante ciò i governi UE fanno di tutto per negarlo e/o ostacolarlo. Ovvero alcuni di loro -Francia,Germania,Svezia,Spagna,Italia – si limitano a garantire delle quote, mentre la preponderanza degli Stati membri se ne fregano ! E allo stesso tempo operano per non corrispondere alla soluzione “dell'emigrazione di massa”, che parte dei paesi Ue- vedi Francia,Inghilterra,Italia,Spagna – hanno contribuito ad alimentare con gli interventi militari e forniture di armamenti in Irak,Libia,Siria,Mali,Nigeria,Somalia,Eritrea.
IN EUROPA C'E' POSTO PER COLORO CHE FUGGONO DA GUERRE,FAME E PESTE !
L'Europa deve poter svolgere una cooperazione politico-economico-umanitaria con i paesi africani rifuggendo i neocolonialismi francese-cinese-statunitense, sostenendo in ogni paese quelle componenti impegnate innanzi tutto al rispetto dei diritti umani.
Intanto l'Italia faccia la parte che gli compete come “ porta d'Europa”, cessando di funzionare malamente nell'emergenza , attrezzandosi invece con “ un sistema di accoglienza permanente” , che permetta ai disgraziati fratelli di trovare una sponda fraterna e ai cittadini ospitanti di convivere senza pregiudizi, fobie, preoccupazioni.
A questo la Confederazione Cobas collabora a partire dagli avamposti siciliani , in particolare a Catania e Palermo, smascherando altresì i malavitosi apparati messi su dai governi per permettere il “ magna magna sui migranti”, con i lucrosi CARA (vedi Mineo) o peggio ancora con i famigerati CIE da chiudere subito.
MOBILITIAMOCI IN PERMANENZA P'ER RENDERE VERA L'ACCOGLIENZA !
Roma 21 aprile 2015 CONFEDERAZIONE COBAS