In ricordo di Franco Xibilia
Franco Xibilia è morto ad un mese di distanza dalla madre, Lidia Prato, memoria storica delle deportazioni da Cairo Montenotte, dove venivano raggruppate le vittime del nazifascismo nella Val Bormida e da Cairo inviate al campo di sterminio di Mauthausen, dal quale Lidia riuscì ad uscire, quasi miracolosamente, viva.
Non crediamo che si sia trattato di una tragica coincidenza, ben conoscendo il fortissimo legame di Franco con la madre che, oltre ad essere stata la persona più importante e presente della sua vita, aveva acquisito a Cairo e nelle zone circostanti un'autorevolezza politica, sociale e intellettuale ragguardevole, costituendo un riferimento luminoso per l'antifascismo della Val Bormida.
Franco è stato un militante Cobas senza soste, incertezze o titubanze fin dalla fondazione, nel 1987, dei Cobas della scuola, organizzandoli ad Alba, poi a Mondovì e infine a Cuneo, prima del ritorno nella sua Liguria a Cairo Montenotte, e confliggendo ripetutamente con presidi, provveditori e altre autorità scolastiche che osteggiavano il suo rigore politico, sindacale e culturale, usando anche provvedimenti repressivi dai quali, però, Franco è sempre uscito vincente.Attualmente era insegnante di Lettere alla scuola media di Cengio. Ma nelle zone ove Franco ha operato in questi decenni era conosciuto, ed è ora ricordato, anche per le battaglie ambientaliste sostenute con coerenza e continuità in difesa del territorio e della salute dei cittadini/e. I/le quali lo hanno riconosciuto protagonista delle lotte popolari ambientaliste a Vado Ligure e Savona, oltre ovviamente nella sua Cairo Montenotte che in queste ore gli sta tributando un corale riconoscimento con il lutto cittadino. Dunque, per i Cobas ma anche per il suo territorio, una grande perdita che lascerà sia tra noi sia a livello popolare un imperituro ricordo. Addio Franco, non ti dimenticheremo.
COBAS - Confederazione dei Comitati di base