Unicoop Tirreno: licenzia Francesco e sospende dal lavoro Paolo: presidio a Roma (Largo Agosta) il 9 aprile 2022 h. 11.00

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Unicoop Tirreno: licenzia Francesco e sospende dal lavoro Paolo: due delegati sindacali “colpevoli” di aver denunciato la mancanza di sicurezza sui posti di lavoro.«La battaglia per il reintegro di Francesco e Paolo è la battaglia contro i provvedimenti inflitti ai lavoratori “incompatibili” con gli interessi aziendali, contro l’esasperazione del profitto che causa morti e infortuni sul lavoro».  Ad affermarlo con forza è Domenico Teramo, rappresentante del sindacato Cobas del lavoro privato.Nei fatti, Unicoop Tirreno il 24 marzo 2022 ha licenziato Francesco e sospeso dal lavoro Paolo, due delegati Cobas.«Per Unicoop i nostri delegati sarebbero “colpevoli” di lottare per la sicurezza nei luoghi di lavoro, ma soprattutto di aver documentato l’utilizzo di mezzi di movimentazione non sicuri che mettevano a rischio l’incolumità dei lavoratori», spiega il sindacalista.I Cobas precisano che questa è «una decisione aziendale giunta dopo che il 19 marzo Francesco e la sua compagna Irene vengono aggrediti verbalmente e fisicamente in un negozio COOP da due addetti alla sicurezza, e dopo che Paolo, per aver segnalato procedure scorrette al proprio sindacato, è stato redarguito dalla responsabile di negozio talmente duramente da scatenargli un malore che lo ha portato a subire un delicato intervento e lo costringe tutt’ora ricoverato in ospedale».«È inaccettabile che un’azienda, invece di risolvere i problemi di sicurezza evidenziati e chiedere conto a chi si è reso responsabile di tanta violenza, preferisca “ELIMINARE” due dipendenti perché troppo scomodi. Un’azienda che dimostra come i principi dei propri regolamenti e delle Carte dei Valori servono a farsi bella agli occhi dei soci e dei clienti e non valgono per i propri lavoratori e per chi li rappresenta», afferma il sindacato.«Pertanto, respingiamo questi provvedimenti punitivi e chiediamo reintegri incondizionati e affermiamo con forza che Francesco, Paolo e tutti i Cobas continueranno a denunciare, consapevoli che chi tace è sempre complice!» conclude il delegato Cobas.I Cobas hanno organizzato un presidio che si terrà a Roma il 9 aprile 2022 alle ore 11.00 a Largo Agosta (zona Centocelle) per urlare “giù le mani da chi difende la sicurezza nei posti di lavoro!”Presidio a Roma (Largo Agosta) il 9 aprile 2022 h. 11.00COBAS del lavoro privato

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