Il licenziamento di SALVATORE alla Granarolo di Bologna
PROFEZIA O MINACCIA ?
In Granarolo è avvenuto un fatto inaccettabile, un onesto lavoratore (padre di 2 figli) che in 18 anni di lavoro non ha mai subito un richiamo disciplinare è stato licenziato su due piedi, senza che la direzione tenesse nel minimo conto né dell’assenza di precedenti né quanto era emerso a sua difesa.
Ma perché Salvatore è stato buttato via dall’azienda come se fosse una scarpa rotta?
La storia comincia quando Salvatore, insieme ad altri lavoratori e lavoratrici, decide di dare vita ai Cobas in Granarolo; come è nel suo carattere e nella sua storia si butta nell’impresa con la sua volontà di impegnarsi nella lotta per difendere gli interessi ed i diritti dei dipendenti.
Questa cosa non è piaciuta a diversi, in particolare ai suoi “ex-compagni”, che fin da subito non hanno perso occasione per insultarlo, provocarlo, fino anche a minacciarlo di fargli perdere il lavoro; profezia (o minaccia?) che si è concretizzata quando, di fronte all’ennesima provocazione ha reagito chiedendo ragione del comportamento ed esigendo il rispetto che gli è dovuto. Allora l’azienda non si è fatta sfuggire l’occasione di licenziarlo.
Stigmatizziamo lo spregevole comportamento, umano ancor prima che sindacale politico, di chi prima provoca ed insulta e poi si rifugia sotto l’ombrello della direzione facendo pratica di delazione fino a provocare il licenziamento. Sappiamo come chiamare questi personaggi… Così come denunciamo il fatto che anche altri “personaggi” abbiano fattivamente collaborato a questa vera e propria epurazione. Speriamo si godano i loro 30 denari in pace.
Vogliamo anche stigmatizzare il comportamento dell’azienda e dei vari “capi” che non hanno fatto nulla per tutelare la dignità e la tranquillità lavorativa di Salvatore, ma sono intervenuti con la massima solerzia e senza la minima comprensione appena intravista la possibilità di buttarlo fuori.
Confidiamo che la giustizia faccia il suo corso e che Salvatore venga reintegrato, chiederemo conto a tutti i diversi attori di questa farsa dei loro comportamenti.
Ci mobiliteremo con tutte le nostre energie per sanare questa ingiustizia.
Salvatore deve essere reintegrato subito!
COBAS GRANAROLO