SIRIA FERMIAMO LA GUERRA, senza se e senza ma.

Stati Uniti e Francia hanno annunciato un loro intervento militare contro la Siria con bombardamenti navali
ed aerei. L’azione è gravissima e comporta moltissimi rischi di innescare conflitti armati ancora più
catastrofici in Siria, in tutto il Medio Oriente e nel Mediterraneo.
L’attacco contro la Siria annunziato da Obama e Hollande è stato giustificato con un presunto attacco con
armi chimiche compiuto il 21 agosto dal governo siriano contro l'opposizione armata, una azione che
avrebbe colpito e ucciso anche centinaia di civili.
Gli scopi di questa iniziativa militare sono stati indicati in modo poco comprensibile. Si è parlato soprattutto
di una punizione contro il governo siriano per l’uso di gas letali, una “rappresaglia” per impedire che si
ripetano in futuro episodi analoghi. Senza sapere che cosa è successo, applicando il principio di colpevolezza
senza prove e a dispetto del cui prodest, gli Usa e le altre potenze occidentali rivendicano la necessità di un
attacco diretto alla Siria parlando di “oscenità morale del regime siriano”. L’oscenità morale è questa
guerra: una vera guerra di aggressione imperialista per il controllo geo politico della regione. Una
guerra che potrà incendiare tutto il Medio Oriente e che potrà coinvolgere (oltre a USA, Francia e Siria) le
potenze regionali e mondiali come Israele, Turchia, Arabia Saudita, Emirati, Iran, e Russia e la stessa
Alleanza Atlantica di cui l'Italia fa parte. Si aprirebbero scenari incontrollabili che vedrebbero l'Italia, e in
particolare la Sicilia, in prima linea nel conflitto.

Chiediamo a tutti di opporsi a questa ennesima guerra di aggressione, i COBAS invitano i lavoratori,
gli studenti, i pacifisti a mobilitarsi per:
 impedire l'intervento militare annunciato, che potrebbe essere l’inizio di una vera e propria guerra di
questi paesi contro la Siria.
 l'autodeterminazione del popolo siriano.
 favorire una tregua immediata in tutto il paese e la cessazione della violenze, contro ogni ingerenza
straniera.
 alleviare le attuali pesantissime condizioni di vita dei siriani, chiedendo l'annullamento delle
sanzioni dell'Unione Europea, aiuti a quanto rimane in piedi dell'economia siriana, e sostegno ai
profughi di cui si deve favorire il rientro.
 impedire l'uso del territorio siciliano come base di guerra. Per lo smantellamento di tutte basi USA e
NATO in Sicilia a partire da quelle di Augusta, Birgi, Niscemi, Sigonella.
L’impegno contro la guerra è anche un impegno contro la crisi
Chiedendo a tutti di impegnarsi contro l'intervento militare in Siria, sottolineiamo come una nuova guerra
aggraverebbe la già difficile situazione economica del nostro paese e come la crisi economica attuale sia
dovuta anche alle numerose, catastrofiche e costosissime guerre degli ultimi venti anni e alla pretesa di
risolvere sempre i problemi con la forza, spesso militare, invece che con cambiamenti economici, sociali,
politici, culturali.
Sabato 7 settembre manifestazione presidio contro la guerra
ore 17,30 piazza Massimo a Palermo
la Confederazione COBAS di Palermo

PER UNA SOCIETA' DEI BENI COMUNI

Una giornata di dibattito sul libro di Piero Bernocchi
OLTRE IL CAPITALISMO
Discutendo di benicomunismo, per un’altra società.

Guarda gli interventi del Convegno

locandina WEB
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