PRIVATIZZARE L’AMA di Roma UN REGALO AI PRIVATI !!

Era nell’aria già da diverso tempo, ma ora sta diventando realtà:
l’amministrazione di Roma Capitale sta procedendo alla privatizzazione
del settore impiantistico di Ama S.p.A.. La scusa è che l’azienda sarebbe
impossibilitata ad accedere a nuovi finanziamenti, necessari per la
ristrutturazione e per la costruzione di nuovi impianti, atti a superare
l’emergenza rifiuti nella città di Roma.

È lampante quindi, come questa situazione emergenziale sia stata
creata ad arte, per spalancare le porte al privato, concentrando in capo
ad esso, la titolarità e la gestione di un settore strategico come quello
impiantistico.
In definitiva, si prefigura una società mista, pubblico/privata, con
partecipazione maggioritaria di Roma Capitale, nella quale, però, il socio
privato avrà la piena gestione operativa e pertanto potrà impostare una
gestione di carattere economico, conseguente alle logiche di mercato.
Tutto questo, ci appare vada in senso opposto a quanto stabilito dal
referendum del Giugno 2011, nel quale la quasi totalità degli italiani ha
manifestato la contrarietà alla privatizzazione dei servizi di pubblica
utilità, tra i quali anche l’igiene urbana.
A nostro modo di vedere, la gestione pubblica è l’unica in grado di
garantire che i delicati processi, connessi al trattamento e smaltimento
rifiuti, non obbediscano a logiche di carattere puramente lucrativo, poiché
la gestione pubblica è l’unica in grado di operare nel rispetto della salute di
cittadini e lavoratori e nel rispetto dell’ambiente.
Nel frattempo, constatiamo un imbarazzante silenzio dei sindacati
confederali, che per l’ennesima volta non comunicano quanto sta
accadendo in azienda.

Roma, 29 Gennaio 2013 COBAS AMA

Per contatti e informazioni : cobas.ama@libero.it

PER UNA SOCIETA' DEI BENI COMUNI

Una giornata di dibattito sul libro di Piero Bernocchi
OLTRE IL CAPITALISMO
Discutendo di benicomunismo, per un’altra società.

Guarda gli interventi del Convegno

locandina WEB
Continua