Comunicato della Confederazione Cobas sulla sentenza della Corte di Appello di Genova per la " scuola Diaz".
La Corte di Appello di Genova per la mattanza alla " scuola Diaz" ha sentenziato quello che la verità storica andava affermando in lunghi 9 anni; così pure è avvenuto di recente con la sentenza di appello per le torture subite dai no global nella caserma di Bolzaneto .
 La Corte di Appello ha riconosciuto quello che il movimento no global ha sempre 
 sostenuto , ovvero che nel comportamento delle forze dell'ordine non c'è stato 
 niente di " spontaneo" , bensì tutto era preordinato - deciso a tavolino dal governo Berlusconi e dai ministri presenti a Genova e trasmesso alla " catena di Comando militare" ligia ed esaltata nell'eseguire gli ordini ricevuti - compreso il sollevamento delle garanzie costituzionali in un crescendo sedizioso di stampo autoritario.
Quello che di conseguenza manca - dopo due sentenze che inchiodano le forze 
 dell'ordine - è la messa sotto accusa di Berlusconi e dei ministri-
 sottosegretari dell'epoca : ecco spiegato ,di fronte a tanta gravità, il perchè 
 del fare blocco intorno ai dirigenti di polizia condannati, dell'attuale 
 governo per bocca del ministro Maroni e del sottosegretario Mantovano.
 Da parte del ministro dell'Interno ci saremmo aspettati più prudenza, ma 
 poichè questi criminali per il loro operato sono stati pure promossi -
 attualmente costituiscono l'ossatura della polizia e dei servizi segreti, con 
 in testa il mai rimosso Di Gennaro posto al vertice dell'organismo di controllo 
 sui Servizi Segreti - ed in grado di esercitare un forte potere di ricatto e 
 di intimidazione capace di far crollare tutta l'impalcatura dello Stato, lo 
 Stato continua a garantirgli la fiducia e i lauti posti.
 Per molto meno in Francia,Inghilterra, Germania, sarebbero crollati Ministri e 
 Governi ed aperte per costoro le porte del carcere, ma tant'è qui siamo in 
 Italia dove a prescindere ai " servitori dello Stato" si garantiscono prebende 
 e impunità.
 Come risarcimento collettivo - per le violenze e il discredito patito dal 
 movimento no global attraverso aggressioni,ferite,torture, processi e 
 l'assassinio di Carlo Giuliani - pretendiamo la rimozione immediata 
 dell'intera " catena di comando", da Di Gennaro a Canterini,da Luperi a 
 Gratteri....., che gestirono il piano militare durante le giornate del luglio 
 2001 a Genova.
 Pretendiamo che sull'intero governo Berlusconi dell'epoca venga aperto un 
 procedimento giudiziario per le attività sediziose a danno dell'intero popolo 
 italiano.
 Senza questi accoglimenti, la " verità e giustizia" sul 20-21 luglio 2001 a 
 Genova, è lungi da essere ripagata !
 
 Roma 20 maggio 2010 
 Confederazione Cobas

 
            
    
    
    