INCONTRO DI LAVORO “ SALUTE-SICUREZZA DEL LAVORO E DELLE POPOLAZIONI”
ROMA 6 MARZO 2010 ore 10.00 - 16.30
viale della PRIMAVERA 319/I
 
 In questo disumano periodo storico , in cui il liberismo moderno ha 
 prodotto la più feroce crisi economica,ambientale,alimentare e di 
 democrazia , continuiamo a sentire imprenditori,economisti e politici 
 esaltare il capitalismo come motore del benessere. 
Finora alcuno di questi signori si era azzardato pubblicamente a dire 
 che le decine di migliaia di morti del lavoro, i milioni di lavoratori 
 invalidi e/o colpiti da malattie professionali,le popolazioni costrette 
 a convivere con grandi rischi,nocività e tumori , sono il prezzo 
 inevitabile da pagare al sistema di sfruttamento capitalistico.
 Nessun dirigente dirà mai che sono i processi di produzione la causa 
 di queste morti annunciate:lo testimoniano i processi in corso 
 Thyssen Krupp, Eternit, petrolchimici, centro oli, depuratori, cisterne, 
 che peraltro il governo Berlusconi intende cancellare con la scusa del 
 “ processo breve”. 
 Anzi costoro dicono “ collaboriamo per migliorare la sicurezza” , ma 
 senza che si metta in discussione l’organizzazione del lavoro e il 
 mercato , che sono il motore del processo di sfruttamento e profitto.
 Non solo , oramai spudoratamente dicono sempre più spesso che la “ 
 colpa è dei lavoratori che muoiono !” . Cinismo e bestialità suffragati 
 dalle nuove normative sulla sicurezza , che prevedono lo scarico di 
 responsabilità del datore di lavoro verso altri soggetti, sopratutto 
 con il sistema di appalti e subappalti dove impera la piaga del lavoro 
 nero e migrante, che nasconde ancor più il dramma delle morti e degli 
 incidenti del lavoro.
 Così come , cessato “ l’allarme disastro” , cala il silenzio sulle 
 stragi a cui costantemente sono sottoposte le popolazioni dei centri 
 urbani e industriali . Da Seveso a Casale Monferrato e Acerra, da Porto 
 Marghera a Melilli, Augusta, Gela e Portovesme, da Cengio a Crotone, 
 Rosignano e Vado. Da Piacenza e Viareggio , dall’amianto alle diossine, 
 dalle petrolchimiche al carbone, dai disastri ferroviari alle navi dei 
 veleni e al nucleare , tra mancate bonifiche e permanenza di rischi-
 avvelenamenti-mortalità, si celebra lo scempio e la devastazione del 
 territorio.
 
 L’incontro di lavoro che prospettiamo, rientra nel solco dei 
 contributi atti a mantenere alta l’attenzione e la denuncia nei 
 confronti delle cause e dei responsabili delle morti del lavoro e dei 
 disastri di popolazioni.
 In particolare ci proponiamo di fare il punto :
 1) sulla situazione della difesa di salute-sicurezza dei luoghi di 
 lavoro , indicando i criteri di effettiva tutela a fronte dell’attuale 
 nefasta normativa e procedendo al suo superamento ;
 2) sulla azione legale e risarcitoria, lo sviluppo degli sportelli 
 legali e loro interconnessione ;
 3) sulle campagne sindacali e sociali da intraprendere per la tutela 
 della salute, la prevenzione e bonifica dai rischi e dalle nocività : 
 dall’amianto al carbone alle polveri sottili, dagli inceneritori alle 
 centrali termoelettriche, dai trasporti merci/alto rischio, alle navi 
 dei veleni al nucleare.
 
 
 Confederazione Cobas

 
            
    
    
    