THREE MILE ISLAND-CHERNOBYL-FUKUSHIMA: NUCLEARE MAI PIU’ !
Su quanto sta avvenendo in Giappone - alla catastrofe naturale si aggiunge quella del crimine nucleare - c’è poco altro da commentare salvo dire che quanto sta accadendo è un decisivo atto di accusa nei confronti del sistema dominante e dei mercanti dell’energia, che pur di speculare ed arricchirsi non esitano a scatenare catastrofi mortali.
Una lezione che le nuove generazioni non scorderanno facilmente. Gli era stato promessa “l’età dell’oro “ - nella sconfitta delle ideologie e nella condanna delle grandi narrazioni rivoluzionarie- si ritrovano nel fango per sopravvivere nelle mostruosità partorite dai padri .
Per il Giappone è una doppia nemesi storica . Quella di avere esorcizzato Hiroshima-Nagasaki addomesticandosi all’uso pacifico e utile del nemico nucleare. Quella della potenza mondiale più avanzata in sistemi tecnologico-cibernetici, che vede crollare /difettare le certezze delle sue applicazioni e dopo aver osato sfidare un territorio ad alta sismicità che avrebbe dovuto sconsigliare qualsiasi insediamento nucleare.
Il paese del “ sol levante” , quello del “ protocollo di Kyoto” , è nel G20 a livello più basso quanto a produzioni energetiche rinnovabili ,pulite ed ecocompatibili.
Come già accaduto per Chernobyl le autorità stanno condannando la popolazione all’esposizione radioattiva. Il balletto di disinformazioni è un deliberato atto di criminalità statuale, che si accompagna a quello del gestore privato Tepco, accomunati nel minimizzare la modestia dell’incidente , mentre già 4 dei 7 impianti di Fukushima scoppiano , i reattori fondono e la radioattività si potenzia ed espande , procurando morti, contaminati e malati cronico-terminali.
Come al tempo della nube di Chernobyl , le popolazioni esposte hanno assunto in un giorno una dose di radiazioni quanto quella assorbibile in 70 anni di vita ! Il che causerà loro e alle future generazioni cancri e leucemie, deformazioni e mutazioni genetiche.
L’Agenzia Nucleare Francese comunica che l’incidente deve essere classificato almeno a “ livello 6” ( su scala che arriva a 7) e non a 4 come sostengono gestore e governo nipponici.
Catastrofe nucleare tragica in cui accade quello che molti temevano , “ la fusione dei noccioli” , che già comporta : 1) l’estensione oltre i 30 Km della popolazione da evacuare , ovvero almeno 500.000 persone ; 2) il divieto di consumare latte, uova,carni fresche, ortaggi,…di bere acqua sorgiva…; l’ordine di tapparsi in casa , di mettersi la mascherina e altri palliativi , tra cui le pastiglie di jodio ;
3) l’interdizione dello spazio aereo di sorvolo del territorio ; 4) l’ordine di abbandono della zona da parte della flotta Usa , nonché l’allarme per l’aumento della radioattività nella Regione di Tokyo dove sono situate altre basi Usa ; l’invito rivolto ai nostri connazionale dall’Ambasciata Italiana ad abbandonare Tokyo e il Giappone .
Intanto l’Europa presa dal panico avvia lo stop al nucleare !
La Germania ferma 7 impianti e la Svizzera blocca le gare per 3 centrali. Oggi a Bruxelles la UE ha deciso lo “ shock test” per tutte le centrali, così che per le uniche 3 in costruzione -Finlandia,Francia,Slovacchia – si profila il declino a fronte di costi e tempi triplicati.
Usa, Russia e Cina si impongono una moratoria. Di fatto nel mondo la tanto strombazzata ripresa del nucleare è bloccata, se non conclusa !!
Solo il governo Berlusconi intende andare avanti comunque !
Con questo avventuroso criminale vanno regolati i conti da subito, con la lotta e i referendum, che plebiscitariamente – come fu già quello dell’87 – sconfessi e abroghi il piano nucleare .
Il 26 marzo a Roma ci sarà il primo assaggio , quando un milione di persone manifesterà contro il nucleare e per l’acqua bene comune . Sarà l’avvio della campagna elettorale dal basso,” porta a porta”, per portare a votare 55 milioni di italiani , così da superare il quorum, vincere i Referendum in tutela dei beni comuni, ridare voce e forza alla sovranità popolare , capovolgere la politica economico-sociale del Paese, dare l’ordine di sfratto a Berlusconi.
La vittoria dei SI ai Referendum inaugura la stagione della denuclearizzazione dell’Europa , lo smantellamento rapido e progressivo dei 140 pericolosi e mortali impianti nucleari.
Roma 15.3.2011 Coordinamento Antinucleare”salute-ambiente-energia”