Napoli e Campania

FIAT REPRIME CHI L'ACCUSA PER I SUICIDI DI NOLA

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Da ieri a 4 operai Fiat -Pomigliano- cassintegrati/deportati da oltre 5 anni a Nola- la Fiat ha inviato 2 pagine di contestazione disciplinare che preludono al licenziamento, vista la raffica di tiritere  con le quali vengono accusati

"per avere leso l'immagine della Fiat e la sacralità del capo Marchionne".

Il tutto fa riferimento alle ripetute iniziative  di pubblica denuncia messe in atto dal Comitato Cassintregrati Cobas Fiat-Pomigliano , all'indomani dell'ultimo suicidio(il terzo in un anno) avvenuto in Fiat-stabilimento di Nola , quello dell'operaia Maria Baratto, che è stata indotta a togliersi la vita a fronte delle insopportabili condizioni di esistenza patite nel corso dei lunghissimi anni di esclusione dal lavoro.

Dibattito a Napoli giovedì 3 aprile col Cobas Imprese

LA TUTELA DEL LAVORO
E’ UN DIRITTO PER
TUTTI?

Il 16 novembre un’altra giornata di lotta formidabile !

Dalla Terra dei Fuochi alla Val Susa , passando per Pisa e Parma, una marea umana  in piena si sta impegnando per costruire un’altra Italia , liberata dalla malavita politica e organizzata , dalle opere devastanti e mortali , dalla precarietà dell’esistenza , dall’essere esclusi e trattati al pari dei rifiuti.

Ben oltre 60.000 a Napoli. Un fiume in piena contro il “biocidio” che ha distrutto un intero  ecosistema e per fermare la strage degli innocenti, promossa da industriali e camorristi con il business delle discariche di rifiuti tossici  nella  Terra dei Fuochi. Questi criminali assassini vanno ricercati,stanati, perseguiti, per rendere - dopo il danno -  almeno giustizia al popolo inquinato e ai parenti delle vittime,  tramite bonifiche certe, rapide e gestite con il controllo popolare e  una congrua azione risarcitoria.

RIFIUTI ZERO - Manifestazione a Napoli il 16 novembre

SABATI LAVORATIVI IN FIAT : 2° SCIOPERO IL 22 GIUGNO

A Pomigliano la Fiat insiste nell’illegalità, imponendo ai lavoratori “ piegati dai diktat Marchionne” di lavorare alle sue condizioni, pena  ritorsioni !

Praticamente lavoro “a comando schiavistico” , che poco si differenzia da quello subito dai braccianti immigrati nel duro lavoro nelle campagne.

Eppure molti degli oltre 1500 “comandati” vorrebbero rifiutarsi, anche perché devono mandare giù il boccone amaro del “ lavoro in straordinario senza percepire quel compenso ! “

Pomigliano - 19 giugno conferenza stampa e assemblea dei Cassaintegrati Fiat

” CHIEDIAMO LAVORO-REDDITO…..CI DANNO POLIZIA”

I sabati lavorativi ( in straordinario “pagati in conto ferie”) per legge sono vietati quando si è in presenza di un esercito di cassintegrati a zero ore.

Ma tant’è Marchionne “se ne frega della legge”, in ciò sostenuto dal governo Letta , che autorizza la polizia per bastonare le legittime proteste dei cassintegrati, come avvenuto sabato 15 a Pomigliano-Fiat.

Con questa resistenza attiva ( con 2 feriti ospedalizzati e vari contusi) i cassintegrati sono stati bravi a comunicare in tutta Italia, in Europa ed Usa, il trattamento discriminatorio e vessatorio che gli operai Fiat subiscono, a partire dai deportati a Nola ; ribadendo oltremodo la denuncia dell’autoritarismo vigente nel Gruppo Fiat , che così aggiunge questo triste primato a quello della pessima conduzione dell’azienda,con il drastico calo delle vendite e le catene di montaggio ferme.

NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELLE AZIENDE PARTECIPATE di Napoli!

Il Coordinamento dei lavoratori e delle lavoratrici delle società partecipate esprime piena solidarietà al lavoratore Antonio Gargiulo, dipendente dell’Astir, travolto dall’arroganza delle Forze dell’Ordine il giorno 25 Gennaio sotto la sede della Giunta Regionale Campana in via S. Lucia e ricoverato in ospedale con sintomi da infarto. L’episodio si è verificato in seguito alla richiesta da parte dei rappresentanti sindacali di SLL e Cobas di Astir e Arpac Multiservizi di avere immediate risposte in merito alla situazione di estrema criticità in cui versano le due aziende mentre contemporaneamente si svolgeva un presidio dei Precari Bros che hanno espresso immediata solidarietà , cosa che ha evidentemente allarmato la celere che ha spintonato e fatto uso dei manganelli contro i rappresentanti sindacali!

PER UNA SOCIETA' DEI BENI COMUNI

Una giornata di dibattito sul libro di Piero Bernocchi
OLTRE IL CAPITALISMO
Discutendo di benicomunismo, per un’altra società.

Guarda gli interventi del Convegno

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