20 maggio, i COBAS scioperano insieme a tutto il sindacalismo conflittuale(A ROMA, P.ZZA DELLA REPUBBLICA ORE 9.30)
Manifestazioni a ROMA (P. della Repubblica ore 9.30) BOLOGNA (Piazza XX Settembre ore 10.30) GENOVA (Largo Pertini ore 10.30) FIRENZE (P. Adua ore 10.00) PALERMO (P. Massimo ore 10.00) NAPOLI (P. Municipio ore 16.00) PISA (P.XX Settembre ore 10.00) CAGLIARI (V.Torino ore 9.30) SIRACUSA (Presidio alla fabbrica Lukoil ore 12; ore 17 alla Prefettura) a BRINDISI (V.le Commenda ore 9; P.Vittoria ore 17) TRIESTE(P.della Borsa ore 10.30) LA SPEZIA (Prefettura, ore 10.30)
Condanniamo l'invasione dell'Ucraina scatenata da Putin e chiediamo l'immediato "cessate il fuoco", il ritiro delle truppe russe e l'apertura delle trattative per una pace duratura. E condanniamo anche la messa in allerta dell'arsenale nucleare russo e l'attacco alla centrale nucleare ucraina, con il rischio concreto di una catastrofe umanitaria e ambientale. Manifestiamo la nostra solidarietà al popolo ucraino aggredito e siamo al fianco di quella parte del popolo russo che, nonostante migliaia di arresti, si oppone all'invasione dell'Ucraina. Siamo contro la Nato, le cui politiche espansionistiche in Europa, dopo il dissolvimento dell'Urss, hanno fornito il pretesto alle mire neo-imperiali putiniane per invadere l'Ucraina. Contro il riarmo generalizzato, chiediamo il disarmo nucleare e bellico a livello planetario, dagli arsenali russi e cinesi a quelli USA e Nato e degli altri paesi con armi nucleari. Diciamo NO alla decisione dei governi europei e di quello italiano di intervenire nel conflitto inviando armi all'Ucraina, NO all'utilizzo logistico e operativo delle basi militari sul nostro territorio. Vogliamo un'Europa di pace e di accoglienza per tutti i popoli e il pieno sostegno ai profughi. Siamo contro l'economia di guerra e il carovita, per la fine dello stato di emergenza e per la riduzione delle spese militari. Chiediamo l'invio dei "caschi blu" dell' ONU per garantire la sicurezza dei corridoi umanitari.
Esecutivo Nazionale Confederazione COBAS
14 marzo 2022
Il 28 gennaio sciopero delle scuole superiori e manifestazioni insieme agli studenti contro la scuola-azienda e la scuola-lavoro. A Roma appuntamento a piazza dell'Esquilino alle h 16 30.
ROMA- P. dell'Esquilino ore 16.30
TORINO- P.zza Arbarello ore 9.30
FIRENZE- P.zza Adua ore 9.30
BOLOGNA -P.zza Memoriale della Shoah ore 9.30
NAPOLI- V. Ponte della Maddalena ore 10.30
CATANIA - P. Roma ore 9.00
PISA -P.zza Mazzini ore 10.00
LUCCA- Caffè delle Mura ore 16.00
GENOVA- P. Matteotti ore 15.30
CAGLIARI - P. del Carmine ore 9.30
MESTRE- P.le Cialdini ore 9.00
PADOVA- P.le FFSS ore 9.00
TERNI -ITIS via Battisti ore 9.00
SALERNO- Largo Santa Teresa ore 16.30
LIVORNO- P. del Municipio ore 10.00
POTENZA- Piazza Mario Pagano ore 9.30
UDINE- Piazza 1° Maggio ore 9.00
VITERBO- P.zza della Rocca ore 16.00
SIENA- S. Agostino ore 13.00
BRACCIANO- Liceo Vian ore 9.00
Continua
Altre iniziative verranno comunicate nelle prossime ore
ROMA Ministero Istruzione ore 9.30 Ministero della Salute ore 10;
PALERMO P. Massimo oer 9.30;
FIRENZE P. Duomo ore 10;
CATANIA P. Roma ore 9.30;
TORINO Corso Vittorio ore 9;
NAPOLI Ufficio Scolastico Regionale ore 11;
PISA P. XX Settembre ore 9.30;
SALERNO P. Ferrovia ore 15.30;
TRIESTE P. Hortis ore 11;
AVELLINO Amministrazione Provinciale P. Libertà ore 10;
BRINDISI P. Vittoria ore 10;
RAVENNA Osp. S. Maria delle Croci, V. Missiroli ore 9.30;
GROSSETO P. Dante ore 9.30;
GENOVA V. Soliman ore 10
Intervento di Piero Bernocchi
all'Assemblea nazionale di Genova 2021 (19 luglio)
https://vimeo.com/578435494
Intervento di Anna Grazia Stammati
all'Assemblea nazionale di Genova 2021 (19 luglio)
https://vimeo.com/578470452
Intervento di Alessandro Palmi
all'Assemblea nazionale di Genova 2021 (19 luglio)
https://vimeo.com/578441286
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Piero Bernocchi al Secolo XIX 16 luglio
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"Intervista di Piero Bernocchi a 'Il Riformista' 17 luglio'
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Piero Bernocchi al Secolo XIX 20 luglio
RIAPERTURA ANCHE DELLE SCUOLE SUPERIORI ALMENO AL 50% E IN SICUREZZA
I ritardi e le inadempienze che hanno caratterizzato la cosiddetta “seconda ondata” della pandemia non hanno alcuna giustificazione. Sanità, scuola e trasporti, dopo l’estate, presentavano le medesime criticità.
RITENIAMO CHE SI DEBBA VOTARE NO A QUESTA IPOTESI DI ACCORDO PER NON
TROVARSI TRA QUALCHE ANNO STUPITI A CHIEDERSI COME SIA STATO POSSIBILE
ARRIVARE COSÌ IN BASSO.
COME FECERO NEGLI ANNI PASSATI LE GENERAZIONI PRECEDENTI,
È A NOI LAVORATORI E LAVORATRICI DI OGGI E NON AD ALTRI CHE SPETTA ADESSO
IL COMPITO DI DIFENDERE E ACCRESCERE DIRITTI E SALARI.
Primo Piano
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CORONAVIRUS e amministrazioni pubbliche

La diffusione del COVID-19 con migliaia morti nel mondo e innumerevoli positivi in 114 paesi, con oltre 12 mila contagiati e oltre 800 decessi ad oggi sul territorio nazionale, è ormai stata dichiarata come pandemia dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la quale prefigura purtroppo un’estensione ancora più dirompente. Continua
A tutela delle retribuzioni e della professionalità, per la stabilità dei posti di lavoro
Giovedì 8 e venerdì 9 novembre 2018 SCIOPERO INTERO TURNO per tutti i dipendenti delle società Capodarco, Maggio 82, Pingo, Il Solco, NTA, Camus, GPI, Mimosa, In Opera, SDS che gestiscono in appalto i servizi Cup – Recup – servizi amministrativi delle Aziende Sanitarie e ospedaliere della Regione Lazio. Manifestazione giovedì 8 novembre, dalle ore 9, presso la sede del Consiglio Regionale del Lazio, in via della Pisana 1301 Continua
L’Ilva a Mittal Taranto non respira e muore!

L’accordo patrocinato dal ministro Di Maio ricalca quanto già pattuito dall’ex ministro Calenda: le alcune centinaia di esuberi in meno sono dovuti all’aumento della disponibilità economica per gli esodi incentivati e i prepensionamenti (costi a carico dello stato, invarianti per Mittal). E comunque la “piena copertura occupazionale” è tutta da verificare a regime, tra il 2023-25, tra 5-7anni, a riflettori sull’ILVA” spenti e il possesso Mitta... Continua
REGIONE LAZIO: ZINGARETTI NON PUO’ PIU’ RINVIARE LA QUESTIONE DEGLI APPALTI SULLA SANITA’!

La Salute va garantita a partire dalla dignità del lavoro. Le lavoratrici e i lavoratori da tempo impiegati a supporto delle varie strutture ASL e ospedaliere, nei servizi amministrativi, nei CUP, ReCUP e ReCALL, al 70% donne oltre che disabili e categorie protette, non assisteranno inermi alla cessione della loro professionalità, in molti casi pluridecennale, messa in atto dalla Regione Lazio. Quella in essere è una svendita a ribasso di serv... Continua
Comunicato sul seminario CESP di Spoleto

ARTE- ISTRUZIONE-CULTURA NELLA TERZA EDIZIONE della GIORNATA NAZIONALE DEL MONDO CHE NON C’E’ (Casa di Reclusione di Maiano-Spoleto, 6-7-8 luglio 2018) SI CONFERMA LA CENTRALITA’ DEI PERCORSI DEL CESP/RETE DELLE SCUOLE RISTRETTE NELL’ESECUZIONE PENALE Continua
Sono nati i COBAS dei noleggiatori con conducente. Gli NCC di Roma e provincia lo annunciano con una campagna pubblicitaria.
“Abbiamo deciso di metterci direttamente alla guida dei nostri diritti”, dice Giuseppe Fronda, tra i promotori di Cobas Ncc RomaPro “basta deleghe a carrozzoni sindacali, basta sperare che la soluzione di problemi della nostra categoria possano essere risolti dalla politica o dall’attuale Giunta.”
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Venerdì 21 maggio, si è svolta a Pisa la prima udienza per la morte di Mattia Giordani, il giovane ventisettenne di Calci (PI) che nel 2018 rimase soffocato per un blocco della glottide, causato dall'uso massiccio di psicofarmaci somministratigli dagli psichiatri della Stella Maris, farmaci che avevano già in precedenza causato episodi di soffocamento, senza che i genitori ne fossero a conoscenza.
Continua
Il 7 febbraio u.s. è stato firmato il rinnovo del Contratto collettivo di lavoro per l’industria metalmeccanica. I sindacati firmatari Fim-Fiom-Uilm lo presentano ovviamente come un accordo positivo sia dal punto di vista economico sia normativo, magnificando un aumento consistente pari al 75% della richiesta iniziale, la riclassificazione del personale con una nuova declaratoria che riduce i livelli eliminando il precedente livello più basso e aumenta le buste paga dei lavoratori in ingresso più alcune altre “migliorie” relative alla previdenza complementare ed al cosiddetto welfare aziendale. Vogliamo qui valutarlo cercando di essere asciutti e oggettivi.
Continua
“Tutti i nodi vengono al pettine” E di nodi la sanità italiana ne ha accumulati tanti in questi ultimi decenni!
Tagli indiscriminati di personale e posti letto negli ospedali pubblici, perpetrati, negli anni passati, da governi ora di destra ora di sinistra a favore di una sanità privata e di interessi prettamente speculativi hanno distrutto l’eccellente sistema sanitario italiano riducendone le capacità assistenziali e negando il lecito diritto alla salute a tutti i cittadini.
Venerdì 13 novembre SCIOPERO per la difesa della salute e la sicurezza sul posto di lavoro
Sull’emergenza COVID-19, a distanza ormai di quasi 4 mesi dalla sua insorgenza, che ha impattato duramente il nostro SSN, possiamo oggi fare delle riflessioni più approfondite e trarne le prime conclusioni.
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