Protocollo d'intesa del 26 febbraio 1998

Protocollo d'intesa sul

sistema classificatorio del comparto Sanità

Le parti, a seguito degli incontri svolti, concordano sull'esigenza di una

modifica del sistema classificatorio per il personale del comparto Sanità

allo scopo di perseguire le seguenti finalità:

· superamento dell'attuale ordinamento del personale previsto dal DPR

761/1979 a favore di un sistema che comporti flessibilità e adattabilità

ai diversi modelli organizzativi e tipologie di aziende ed enti che

costituiscono il Servizio Sanitario Nazionale;

· realizzazione di percorsi di mobilità professionale e riconversione

delle risorse umane, ai fini della loro valorizzazione e per fornire

risposte più adeguate ed efficaci ai cittadini e per una reale

riprogrammazione delle strutture sul territorio;

· più razionale uso delle risorse, evitando sprechi e improduttività e

favorendo il recupero della motivazione attraverso un sistema basato sul

riconoscimento della qualità delle prestazioni individuali.

A tal fine, le parti convengono che:

A) il sistema classificatorio dovrà essere basato sui seguenti elementi

essenziali:

1. accorpamento delle attuali otto posizioni funzionali in quattro

categorie così configurate:

Categoria A - comprendente i livelli fino all'ex III

Categoria B - comprendente i livelli IV e V

Categoria C - comprendente il livello VI

Categoria D - comprendente i livelli VII, VIII e VIII bis

2. Ciascuna categoria sarà identificata con apposita declaratoria ed in

essa saranno ricompresi sia i profili in atto che i nuovi profili da

definire.

3. Indicazione di modalità, criteri e requisiti in caso di passaggio -

nei limiti della dotazione organica -da una categoria all'altra, anche in

deroga al possesso dei titoli di studio a fronte di comprovato curriculum

professionale - fatti salvi i titoli abilitativi previsti da norme di

legge da utilizzarsi nel Regolamento concorsuale previsto dall'art. 18

del d.lgs 502/1992, nel quale contesto particolari meccanismi per il

percorso professionale verticale del personale della categoria C dovranno

superare le rigidità dell'attuale classificazione e delle attuali modalità

di accesso.

4. Individuazione di modalità, criteri e requisiti generali per il

passaggio all'interno di una stessa categoria tra ex livelli o profili

diversi ovvero per i passaggi in orizzontale tra profili dello stesso

livello retributivo.

5. Valorizzazione nell'ambito della categoria D dei lavoratori inseriti

nelle posizioni di natura organizzativa comunque definite dalle aziende

comportanti la direzione o il coordinamento di strutture, uffici e

servizi. Tale valorizzazione avverrà mediante il conferimento di incarichi

retribuiti con specifiche indennità di funzione, da definire nei valori

minimi e massimi con il CCNL. Dette indennità avranno natura reversibile

sulla base dei criteri definiti nel contratto.

6. Riclassificazione automatica del personale nel nuovo sistema,

comprensiva di norme di primo inquadramento, nei casi particolari

individuati dal contratto.

B) Il sistema classificatorio dovrà essere accompagnato da un adeguato

riconoscimento della crescita professionale dei dipendenti con:

1. la realizzazione di posizioni economiche orizzontali relative a

ciascuna categoria, anche al fine di valorizzare il diverso impegno e la

qualità delle prestazioni individuali, le competenze, le professionalità

acquisite od emergenti sulla base dei processi formativi posti in essere

dalle Regioni e dalle Aziende;

2. l'identificazione di criteri, tempi e modalità di attuazione della

progressione economica;

3. il finanziamento per l'attivazione dei percorsi parametrali che dovrà

essere assicurato facendo ricorso al sistema dei fondi già previsto nel

CCNL vigente, che sarà ridefinito dal CCNL valido per il quadriennio

1998-2001.

Le posizioni economiche parametrali sono attivabili dopo la

stipulazione del contratto collettivo decentrato secondo le modalità

che saranno previste per il quadriennio di riferimento dal CCNL.

Le parti convengono, altresì, che il sistema classificatorio nonché il

percorso parametrale orizzontale dovranno essere corredati da un adeguato

sistema di relazioni sindacali che contemperi le complesse esigenze

dell'organizzazione, dei dipendenti e dell'utenza.

A tal fine - anche alla luce delle novità costituite dal nuovo sistema di

contrattazione integrativa, introdotto dalla legislazione delegata a

seguito della legge 59/1997, le parti ritengono di dover rinviare al CCNL

quadriennale sopracitato il confronto per la definizione delle materie e

limiti entro i quali la predetta contrattazione dovrà svolgersi. Le parti,

tuttavia, precisano che lo stipulando contratto di cui al presente

protocollo:

1. definirà i criteri del sistema classificatorio dei percorsi verticali

di cui alla lettera A), indicando in quali casi essi possono essere

integrati a livello aziendale attraverso il confronto con le OO.SS.;

2. definirà i criteri di progressione economica di cui alla lettera B);

3. stabilirà in via programmatica che la citata contrattazione

integrativa, di cui al contratto quadriennale, avrà il compito di

completare ed integrare i criteri per le progressioni economiche di cui

alla lett. B) nonché le modalità di ripartizione delle risorse aggiuntive

messe a disposizione da parte delle aziende e degli enti e lo spostamento

di esse tra fondi.

Il contratto sul sistema classificatorio sarà corredato da apposite

tabelle relative alle declaratorie e profili e dovrà puntualmente

disapplicare le preesistenti norme di inquadramento giuridico, contenute

nel DPR 761/1979, DPR 821/1984 e DPR 384/1990.

Le parti convengono di incontrarsi a scadenze ravvicinate, a decorrere dal

mese di marzo 1998 per definire l'accordo entro lo stesso mese anche su

tutti i seguenti punti:

· criteri per i passaggi all'interno della categoria;

· criteri per i passaggi tra categorie diverse;

· determinazione dell'indennità di funzione;

· determinazione dei parametri retributivi orizzontali;

· criteri e modalità dei percorsi economici collegati;

· norme programmatiche sul finanziamento e relazioni sindacali;

· norme di prima applicazione, finali e transitorie.

Roma, 26 febbraio 1998

PER L'A.RA.N.

PER LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI:

FEDERAZIONE NAZIONALE FIALS - CONFSAL/SANITA' - UGL/SANITA'

(ammessa con riserva)

PER UNA SOCIETA' DEI BENI COMUNI

Una giornata di dibattito sul libro di Piero Bernocchi
OLTRE IL CAPITALISMO
Discutendo di benicomunismo, per un’altra società.

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