Appello per l’8 Dicembre 2018
9a Giornata Internazionale contro le Grandi Opere Inutili e Imposte
e per la Difesa del Pianeta
Vi è stata un’ampia convergenza dei movimenti verso la data dell’8 DICEMBRE 2018 quale 9a Giornata Internazionale contro le Grandi Opere Inutili e Imposte e per la Difesa del Pianeta con una mobilitazione diffusa controle opere più o meno “grandi”, inutili, dannose e devastanti, imposte da lobbies il cui solo scopo è il profitto, ai danni della salute pubblica, degli equilibri ambientali, della stessa democrazia.
L’unità delle lotte è stata costruita attraverso una riflessione che si è sviluppata negli ultimi due mesi con gli incontri di Nova Siri, Venezia, Firenze, Melendugno, Roma, Venaus e che proseguirà a Napoli per giungere ad una grande manifestazione nazionale.
Sono molte le associazioni ed i movimenti coinvolti sul territorio che hanno condiviso l’appello “SI’ – Amo La Terra!”, per organizzare una campagna a carattere nazionale in coincidenza del summit ONU COP 24 sul clima che si svolgerà a Katowice, in Polonia, dal 3 al 14 Dicembre per tentare di contenere il riscaldamento climatico al di sotto della soglia di 1,5°C rispetto ai livelli pre industriali.
È noto che il clima è già in estrema crisi oggi e l’ultimo rapporto IPCC indica che le emissioni vanno ridotte subito, altrimenti nel 2040 avremo già superato la soglia di sicurezza del riscaldamento globale di 1,5°C.
Gli eventi climatici estremi anche in queste settimane impongono anche ai più scettici, con la forza della devastazione, dal Nord al Sud Italia, l’evidenza degli sconvolgimenti climatici che da anni caratterizzano diverse regioni del Pianeta con conseguenze enormi per la desertificazione, per le carestie, per l’incremento esponenziale dell’inquinamento atmosferico, e per le migrazioni.
La giornata dell’8 Dicembre, celebrata come la Giornata Internazionale contro le Grandi Opere Inutili ed Imposte, è stata proposta fin dal 2010 dal Movimento No TAV.
Quest’anno questa data diventa anche la Giornata per la difesa del Pianeta.
In occasione dell’8 Dicembre 2018 abbiamo tutte/i la responsabilità di organizzare una mobilitazione adeguata nei contenuti e nei messaggi programmatici, con la consapevolezza di agire in contemporanea con gli altri movimenti che si battono nelle diverse Regioni con piattaforme ed obiettivi analoghi, per chiedere rispetto e salvaguardia della salute e dei territori, più democrazia, nonché una chiara svolta nelle scelte energetiche fondate sul contenimento della quantità prodotta e sull’uso più efficiente di energia, sulla riconversione dal fossile alle rinnovabili pulite su modello diffuso, decentrato e socialmente partecipato.
Si chiede un cambio di rotta rispetto ad un paradigma energetico e produttivo, per il diritto al clima ed alla giustizia climatica, per favorire cooperazione e convivenza sociale.
Si chiede il diritto all’acqua pubblica, una nuova Strategia Energetica Nazionale riscritta senza interessi delle lobbies, in grado di superare la mistificazione della centralità del gas, la messa a soluzione delle scorie nucleari, per le bonifiche e per la messa in sicurezza del territorio, per una conversione economica a fini sociali degli investimenti destinati alle grandi opere inutili e dannose e alle spese militari, il disarmo nucleare.
Su tutto il territorio nazionale, dove maggiore è il radicamento dell’iniziativa dei movimenti di opposizione sociale alle Grandi Opere Inutili e Imposte, verranno organizzati momenti di lotta e di sensibilizzazione per favorire l’accelerazione verso lo STOP alle devastanti emissioni climalteranti.
Questo appello è un invito affinché la popolazione partecipi alle manifestazioni che saranno organizzate l’8 dicembre 2018 in molte piazze d’Italia da decine di associazioni nella convinzione che “LE RESISTENZE NEI TERRITORI DIFENDONO E RILANCIANO IL BEL PAESE E IL FUTURO DEL PIANETA”.
Ad oggi aderiscono all’Appello:
Movimento No Muos , No Tav Torino e Cintura, Presidio Europa No Tav, COBAS - Confederazione dei Comitati di Base,"Legalità per il clima: rete di difesa legale del clima e analisi ecologica del diritto", WILPF Italia,Osservatorio Antimafie di Monza e Brianza, Coordinamento Nazionale No Triv, Movimento No Tap, Comitato Umbro Acqua Pubblica, Associazione RASPA, Associazione Bianca Guidetti Serra, NO Tunnel TAV di Firenze, Disarmisti Esigenti, Associazione “Fuoritempo” (Marche), Abruzzo Beni Comuni, "A Sud Onlus" (Roma), No Eolico Selvaggio, Comitato No Tav Bagnaria - Bassa friulana, laboratorio perUnaltracittà-Firenze, Pro Natura Piemonte , ALterPiana, Firenze/Prato/ Pistoia,Comitato Difensori della Toscana, Associazione "Vivere in Valdisieve" , Associazione Valdisieve, Movimento No Tav Terzo Valico Valpolcevera e Valverde, Presidio contro le Nocività, Mondeggi bene comune, perUnaltracittà, Comitato ex Manifattura Tabacchi, Rete dei Comitati per la Difesa del territorio, Italia Nostra (nazionale), Italia Nostra Toscana, Italia Nostra Basilicata, Centro Sociale “làbas” e Centro Sociale “tpo” (Bologna), Comitati cittadini per l'ambiente di Sulmona, Medicina Democratica, CUB (Confederazione Unitaria di Base) nazionale, CUB Basilicata, Coordinamento No Triv Basilicata, Comitato No Triv Bella, Comitato NoTriv Brindisi Montagna, Assemblea Permanente NoTriv Rionero in Vulture, Coordinamento Regionale Acqua Pubblica di Basilicata, WWF Basilicata ed Aree Interne, Cobas Scuola Basilicata, Libera Basilicata, Liberiamo la Basilicata, Associazione Ehpa, No Eolico Selvaggio Bisaccia (AV), Comitato Piani del Mattino contro eolico selvaggio, Comitato per la salute del Fiume Noce, Osservatorio popolare della Val d'Agri, NoScorie International, Con.Pro.Bio. Lucano - Consorzio Produttori Biologici e Biodinamici, Venosa Pensa, Associazione VOLA Basilicata, PCI Basilicata, Italia Nostra Basilicata, Associazione ANTIGONE Oppido Lucano, AIAB BASILICATA, USB Basilicata, Centro di Documentazione Associazione MIchele Mancino - Osservatorio Migranti Basilicata, Potere al Popolo Basilicata, Biblioteca Invenduti e Malvenduti (Palazzo S. Gervasio), Gruppo Volontari per l'Ambiente - Matera
Ad oggi sono segnalate, per l'8 Dicembre e durante COP 24, le seguenti iniziative:
Abruzzo
- 9 dicembre - Roseto degli Abruzzi (TE) Abruzzo Beni Comuni,
Basilicata
- 8 dicembre Venosa (corteo ) Coord. No Triv Basilicata
Calabria
- 8 dicembre Sibaritide Associazione RASPA
Emilia Romagna
- 8 dicembre iniziativa in difesa del bosco dei prati di Caprara
Lazio
- 14 dicembre iniziativa a Roma
Lombardia
- 30 novembre 2018 Mantova
- 1 dicembre Bordolano (CR)
-2 dicembre 2018 Crema (CR) (presidio)
- (da definire entro 7 Dicembre) Soncino (CR) - assemblea pubblica (Comitati ambientalisti lombardi, CNNT)
- 6 dicembre - ore 18.00 c/o LOC, via Pichi 1 - gruppo di lavoro sulla biooccupazione (100 miliardi dalle opere nocive in investimenti ambientalmente e socialmente utili)
- 7 dicembre - ore 18.00 c/o Casa delle associazioni, via Marsala 8 - Assemblea sul contrasto alla minaccia climatica e nucleare, con contributo musicale
- 8 dicembre - ore 18.00 c/o Casa delle associazioni, via Marsala 8 - proiezione di film su Stanislav Petrov e discussione su "La follia del nucleare"
Marche
- 8 dicembre Associazione “Fuoritempo” – CNNT
Piemonte
- 8 dicembre Torino manifestazione No TavPuglia
- 8 dicembre Melendugno (corteo) Movimento No Tap
Toscana
- 8 dicembre manifestazione Firenze
Sicilia
- 8 dicembre Niscemi manifestazione No Muos
Veneto
- 8 dicembre assemblea e corteo "marcia per il clima"
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