DALL' ITALIA INTERA : “ SIAMO TUTTI NO TAV ”

camioncino e bandiere congiunte Cobas-Notav

Persino i principali giornali italiani sono oggi costretti a stupirsi e a riconoscere la dimensione corale e straordinaria a livello nazionale della protesta solidale con la splendida lotta NO TAV della Val Susa, e in particolare con Luca Abbà, che ha rischiato la vita e rimane comunque in condizioni molto gravi a causa della ignobile aggressione poliziesca di ieri al Presidio: e a Luca facciamo i più appassionati auguri perchè possa riprendersi al più presto e senza conseguenze dalle pesantissime ingiurie inferte al suo corpo dalla criminale operazione governativa. 

Se il governo e i partiti che lo appoggiano credevano di liquidare “ l’affaire TAV” circoscrivendolo alla Valle e con gli apparati militari, la cui presenza in Valle sperpera ogni giorno circa 100 mila euro, dopo la giornata di ieri devono prendere atto che saranno costretti a fronteggiare una fortissima e diffusissima resistenza a carattere nazionale e che pagheranno un prezzo politico enorme , se non interromperanno questo insano progetto rifiutato dalla Valle e dalla maggioranza degli italiani/e.

Peraltro , comincia a prendere corpo e visibilità la protesta popolare nel versante francese , sconfessando Sarkozy e i suoi piani di grandeur, nel momento in cui la crisi attanaglia anche la Francia  e mentre è ad alto rischio la sua rielezione.

Oggi, dopo le barricate di ieri che hanno bloccato accessi e uscite , la Valle si ferma .

I COBAS e la Cub hanno rinnovato lo sciopero con piena adesione dei lavoratori/trici dipendenti. Con la convinzione che la compatezza della Valle e la determinazione dell'Associazione Etinomia si esprimerà anche con lo sciopero degli artigiani, dei commercianti e degli studenti", imponendo di fatto il fermo degli espropri  per rivendicare il rispetto della sovranità popolare, la fine dell’occupazione militare, la liberazione di tutti gli arrestati e il ripensamento su un’opera inutile-dannosa-costosa .

La battaglia continua in Valle e in tutta Italia : sabato 3 e domenica 4 marzo , saranno altre due giornate di intensa attività NO TAV.

Roma 28.2.12                                                 Confederazione  Cobas

PER UNA SOCIETA' DEI BENI COMUNI

Una giornata di dibattito sul libro di Piero Bernocchi
OLTRE IL CAPITALISMO
Discutendo di benicomunismo, per un’altra società.

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