Dal NO OMBRINA , un forte rilancio della lotta ovunque
La protesta contro la " petrolizzazione dell'Adriatico-progetto Ombrina Mare & altri" ha invaso Lanciano,
che a malapena è riuscita a contenere la marea umana costituita in gran parte dalle popolazioni abruzzesi delle 4 province e dalle numerose delegazioni provenienti soprattutto dalla Basilicata, Puglia, Campania, ma anche dalla Lombardia, Lazio, Marche, Sicilia, Veneto.
Il lungo serpentone di 5 km era aperto dalle migliaia di " NO Ombrina Mare", poi i " 3.32" de L'Aquila, i/l compagni/e di Teramo che festeggiavano tra l'altro la liberazione di Davide e Marco(imputati nel processo 15ottobre 2011), il coordinamento NO Elettrodotto di Sulmona, il Consorzio dei Vini d'Abruzzo + 5 cantine sociali,gli operatori turistici della Costa dei Trabocchi,l'Associazione Apicoltori Abruzzesi,il Forum Acqua, la Rete di solidarietà con la Palestina Abruzzo-Molise,Abruzzo Social Forum,la Città delle Donne,la CIA Abruzzese,Comitati NO Petrolio,gli studenti di Pescara-Chieti; poi ancora i NO TRIV Basilicata,Puglia,Abruzzo,Marche,Cremona; i NO Metanodotto Snam ; i "Renzi statte a casa" napoletani; I NO Elettrodotto Ruzziconi(Sicilia); Agesci; Emergency; i Gruppi GAS; Auser;Green Peace; Lega Ambiente; WWF; Italia Nostra; i csoa Marche; la dignitosa delegazione Cobas , il sindacalismo di base con USB e SI Cobas, la Fiom.Oltre 50 gonfaloni dei Comuni abruzzesi, da quelli di Pescara,Chieti,Lanciano,Ortona,...a quelli più piccoli : una manifestazione di forza che supera quella del 2014 a Pescara, testimonianza della volontà degli abruzzesi di non farsi devastare ulteriormente il territorio , dopo lo scempio operato dalla Montedison a Bussi , la mancata ricostruzione de L'Aquila, il tentativo di impiantare centrali a "biomasse + inceneritori".
Un grande incoraggiamento a quanti cominciano a battersi nei territori contro le pestilenze della SEN e dello "Sblocca Italia", un incentivo a coordinarsi e a lottare uniti contro un governo che dà licenza di inquinare,devastare e condonare: vedi appunto la schifezza contenuta nell'ultimo nefasto prodotto- Renzi, la legge "sui reati anbientali"; e quanto la Sogin si appresta a fare con il "deposito nazionale di scorie nucleari", che già suscita l'allarme di numerose popolazioni, in primis la Sardegna. .
Di questo e altro si è discusso l'indomani 24/5 nell'Aula Consiliare di Pescara, nella 3° Assemblea Nazionale "contro lo sblocca Italia", dove sono venute fuori le proposte di " procedere il lavoro di coordinamento per Commissioni (ben 6), tra cui quella di approfondire la tornata Referendaria( mettendo insieme Sblocca Italia,Jobs Act,Buona Scuola,Legge Lupi ) ; di svolgere una Conferenza Mediterraneo-UE sul tema da fare in Basilicata i primi di ottobre; di una manifestazione nazionale a Roma in novembre( proposta Cobas) anche per preparare la mobilitazione per la prossima Conferenza sul Clima(Parigi metà dicembre) e tentare di imporre al governo il comportamento da tenere in quella occasione.
"BEN SCAVATO VECCHIA TALPA ".