FORZA NUOVA:SE LA CONOSCI LA COMBATTI CHIUDIAMO LA SEDE DI FORZA NUOVA A PONTEDERA

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Nelle ore scorse sono stati arrestati e denunciati alcuni attivisti di estrema destra a Roma e  provincia per essersi associati, accomunati da una vocazione ideologica di estrema destra nazionalsocialista, allo scopo di commettere più delitti di diffusione on line di ideologie fondate sulla superiorità della razza bianca, sull'odio razziale ed etnico e di incitamento a commettere atti di discriminazione e di violenza per motivi razziali ed etnici.

Parliamo del  forum italiano, Stormfront.org , emanazione di un sito Usa definito dai media statunitensi «il più grande sito d'odio su internet» . Apparso negli anni '90, dal 1995 diventa un punto di riferimento per il Ku Klux Klan e tra gli arrestati/denunciati per istigazione all'odio razziale risultano esponenti di Forza Nuova (fonte http://www.osservatoriodemocratico.org/)Ma notizia ancora più sconcertante (ammesso che sia possibie arriva dalle indagini relative alla strage di piazza Della Loggia (Brescia 28 maggio 1974), proveniente dal Dipartimento centrale della polizia di prevenzione (Dcpp).Un appunto del Servizio per le informazioni e la sicurezza democratica (Sid), del febbraio 1994,  si parla degli inizi del percorso politico che porterà qualche anno dopo, nel 1997, alla costituzione di Forza nuova, quando ancora i due latitanti, Roberto Fiore e Massimo Morsello (condannati per associazione sovversiva e banda armata), accarezzavano in realtà ancora l’idea di rifondare Terza posizione. Riemergono così i loro rapporti con Maurizio Boccacci, leader del Movimento politico, propenso ad attuare «in tempi brevi […] la parte operativo-militare del programma […] con il compimento di azioni eclatanti», i progetti di «coagulo» degli ambienti «cattolico integralisti», l’acquisizione di locali in affitto (in via Tor dei Conti 2, dove si aprirà una delle sedi romane degli Hammerskinheads, chiusa dalla Digos nel maggio 1998), le relazioni con Militia Christi e con Andrea Insabato (guarda caso), l’idea di utilizzare «“legionari” nel conflitto contro i serbi in Krajna. Al fianco dei croati». Fuoriesce dalle nebbie anche una vecchia sigla, quella della Legione nera, di cui si riporta un vecchio volantino a difesa dei Nuclei armati rivoluzionari, recapitato anonimamente nel 1980 alla redazione de «La Nazione» di Firenze.
Nella nota riportata  ( http://www.osservatoriodemocratico.org/public/Orgini%20Forza%20nuova-Legione%20nera.pdf)   vengono citati anche altri personaggi, come Patrizio Nicoletti (poi in Forza nuova) , intenzionati, secondo il Sid, a sostenere il progetto attraverso «rapine a scopo sia di autofinanziamento che di tornaconto personale», con l’aiuto di appartenenti alla malavita comune
In tempi di  crisi con continui e feroci tagli al salario, alle pensioni e allo stato sociale, la xenofobia e il razzismo sono l'arma migliore per lanciare messaggi confusi e fuorvianti. I razzisti, i fascisti e gli xenofobi non sono nemici della politica ma vivono alle sue dipendenze come dimostrano gli spazi e i finanziamenti concessi da tante giunte di destra a gruppi e circoli della galassia di estrema destra, gli stessi gruppi che fanno irruzione nelle scuole, minacciano le donne davanti ai consultori, negano il diritto di cittadinanza ai migranti che da anni lavorano e studiano sul nostro territorio, gli stessiche poi  rievocano battaglie fasciste come El Alamein o personaggi storici che sono stati criminali di guerra nazifascisti

la manifestazione di oggi ha sancito una profonda differenza nelle pratiche antifasciste, tra chi organizza passeggiate istituzionali e quanti non sono disposti ad essere antifascisti e antirazzisti solo a parole e vanno a contestare la presenza di un manipolo di razzisti che la locale questura di pontedera ha lasciato a presidiare il loro covo. Gli antifascisti sono rimasti fino alle 22 di oggi a presidiare le strade adiacenti alla sede di F i cui attivisti sono usciti solo a bordo di un blindato.

Chiudiamo la  sede di Forza Nuova in Valdera

PER UNA SOCIETA' DEI BENI COMUNI

Una giornata di dibattito sul libro di Piero Bernocchi
OLTRE IL CAPITALISMO
Discutendo di benicomunismo, per un’altra società.

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