POMIGLIANO NON SI TOCCA ! 25 GIUGNO SCIOPERO GRUPPO FIAT, intera giornata - MANIFESTAZIONE A NAPOLI, ore 9 p.za Mancini
CONTRO IL” DIKTAT MARCHIONNE” CHE PRETENDE DI CANCELLARE
I DIRITTI COSTITUZIONALE DI SCIOPERO E CONFLITTO SINDACALE.
Eccolo smascherato il piano Marchionne “ prendere o chiudere Pomigliano”, su cui si incentrano le mire dell’intero padronato e del governo tesi a liquidare la resistenza dei lavoratori tutti ! Compleanni da morto : per l’Alfa che festeggia i 100 anni con Pomigliano che smette di produrla ; per lo Statuto dei Lavoratori che compie 40 anni ,con il governo Berlusconi che vuole liquidarlo!
Alla Fiat-Pomigliano la posta in gioco non è più solamente la super produttività e il regime da caserma, bensì utilizzare il ricatto “ chiusura Pomigliano”per piegare le residue azioni sindacali per soccombere al diktat dell’abolizione dello sciopero e della contrattazione.
Se i già compromessi sindacati Fim-Uilm-Fismic-Ugl e oltremodo la Fiom , si piegheranno a questa infamia – per molti versi simile alla rovinosa sconfitta del dicembre 1980 alla Fiat- Mirafiori – per loro è un suicidio ! Per i lavoratori tutti “ sono cavoli amari”! Se non si è in grado di rispondere con la lotta ! Ora, dimostrando che si è in grado di contrastare questo infame disegno padronale !
I COBAS E IL SINDACALISMO DI BASE RIVOLGONO AI LAVORATORI, ALLE RSU, ALLA FIOM E AI SINDACALISTI DI FABBRICA DELLE ALTRE O.S. LA PROPOSTA-NACESSITA’ DI SCIOPERARE VENERDI’ 25 GIUGNO NEL GRUPPO FIAT E OLTRE.
Il momento è gravido . Se passa il diktat Marchionne - al pari della “ legge bavaglio”, dell’attacco a pensioni/scuola/ statali, al già miserabile welfare – restiamo sconfitti tutti quanti !! E il paese regredisce ad una tirannia di stampo fascista .
Tra lunedì 14/6 e martedì 15/6, sapremo se i sindacati vogliono suicidarsi oppure mantenere aperta una “ dialettica contrattuale “ ! Fino ad oggi non hanno contrattato niente ! Stante la loro manifesta arrendevolezza Marchionne rimane rigido nel suoi ricatto. Anzi, tutti i sindacati acconsentono- anche la Fiom – al “ rilancio produttivo” di Pomigliano, ovvero “alle lacrime e sangue dei 18 turni,dello straordinario e sabati lavorativi,della riduzione delle pause e della mensa a fine turno,di zero assenteismo per malattia, del tacitamento di RSU-RLS “.
Quello che ancora distingue la Fiom dagli altri, è il sottoscrivere il diktat che comporta obbligatoriamente per i prossimi 10 anni “ l’abolizione della contrattazione, dei diritti sindacali e dello sciopero : con pesanti sanzioni per i sindacati ( non pagamento trattenute sindacali,esclusione dai tavoli concertativi) e per i lavoratori ( provvedimenti disciplinari,riduzione del premio di produzione,trasferimenti, licenziamenti) che non rispettano la RESA INCONDIZIONATA !
Coscienti tutti i sindacati che piegandosi al DIKTAT MARCHIONNE , vanno ad inficiare il Contratto Metalmeccanici e la Costituzione che garantisce i diritti di sciopero e sindacali!
Chi firma , si rende complice del malefico disegno criminoso inteso a ridurre al silenzio l’intero mondo del lavoro !!
PD-IDV,presunta opposizione parlamentare, se ci siete battete un colpo ? Smettetela di inciuciare con la Fiat e la Confindustria, qui ci sono di mezzo conquiste inalienabili e diritti universali !
LAVORATORI , FACCAIAMO TUTTI ATTENZIONE !
La Fiat non ha mai smesso si metterci l’uno contro l’altro – chiusura di Termini I. per salvare Pomigliano , chiusura di Pomigliano per il mantenimento di Mirafiori e via di seguito, mentre delocalizza attività e produzioni fuori dall’Italia – e di inventarsi “ piani” che poi non rispetta ,
L’UNICA GARANZIA PER LA SALVEZZA DI OCCUPAZIONE E REDDITO STA NELLA COESIONE- SOLIDARIETA’ RECIPROCA, SENZA LA QUALE PAGHIAMO TUTTI !
SCIOPERIAMO COMPATTI NEL GRUPPO FIAT IL 25/6 , INTERA GIORNATA .
Roma 12/6/2010 Cobas Lavoro Privato – Confederazione Cobas