TRE PIATTAFORME , UN UNICO BIDONE !
5 marzo, Filcem-Uilcem-Flaei firmano il Contratto Settore Elettrico.
Tutto scontato ! Le divisioni formali dei sindacatacci – dovuti all’accordo governo/padroni/Cisl/Uil/Ugl sulla controriforma contrattuale, Cgil contraria – in corso d’opera sono state largamente superate, anche “l’ostacolo” della validità triennale (1/1/2010-31/12/2012) !
Né, l’infame legge sul “ collegato al lavoro” – che di fatto bypassa l’art.18/L.300 “ giusta causa nei licenziamenti”, per l’arbitrato che permette ai padroni, complici i sindacatacci, di licenziare senza pagare neanche pegno – votata in pari data alla firma del Contratto Elettrici , ha fatto fare ai sindacatacci una pausa di riflessione, tanto meno l’introduzione nel Contratto di norme che impediscano licenziamenti ed arbitrato !
Peggio,invece ! Nel neo Contratto si mantengono tutte le tipologie di lavoro atipico-saltuario-a termine, e soprattutto il bestiale “ apprendistato”, su cui i padroni elettrici continueranno ad abusare approfittando della complicità dei sindacatacci.
E peggio ancora! Da parte dei sindacatacci non c’è alcuna remora al “ ritorno del nucleare” deciso dal governo di centrodestra! Né , alcuna critica contro le disastrose “ riconversioni a carbone” e al nefasto contributo apportato dalle altre produzioni termoelettriche in termini di danni alla salute, all’ambiente e ai cambiamenti climatici,che rendono irreparabile l’assetto idrogeologico del Paese.
Questi sindacatacci sono disponibili a tutto ! Neanche in prospettiva c’è l’impegno per le energie rinnovabili, per le bonifiche, per la salvaguardia dell’ecosistema !
Questa mancanza totale di contenuti e strategia, fa il paio con il misero obolo economico concordato, peraltro diluito in 3 anni ed incapace di coprire l’aumento del costo della vita, di fronte ai gravami del mutuo-affitto casa, del riscaldamento-trasporti, dei generi di prima necessità.
Lo sbandierato “ aumento medio di 157 euro” ( ma solo al 1/7/2012) - che in realtà tolte le tasse diventano 114 euro - è la solita presa per i fondelli, in quanto la maggioranza assoluta dei lavoratori
( oltre il 75%, a partire da operai e tecnici) sta molto al di sotto del “ parametro A1” su cui è stato calcolato “ l’aumento medio di 157 euro”.
Per essere seri ed onesti, ecco la miseria che spetterà – e solo a fine del 2012 – ai moltissimi che sono al di sotto “ dell’aumento medio” : C2 = 46 E ; C1 = 52 E , Cs = 62 E , B2 = 74,7 E ; B2s = 83 E;
B1=92E ; B1s=97E ; Bs104E ; Bss110,2E.
Ed ancora ! 8 mesi di “ vacanza contrattuale” verranno compensati forfettariamente con solo “ 360E di media(257 netti)”, ovvero in realtà : B2= 172E ; B2s=191E ; B1=210E ; B1s=224E ; Bs=238E ; Bss=244E , un obolo che offende i lavoratori che hanno tenuto duro per 8 mesi! 8 mesi regalati ai fini della liquidazione ,non entrando nel calcolo di quella spettanza!!
Infine ! Sindacataci e padroni hanno pensato al sostentamento dei 3 Fondi Pensione ( Fopen-Pegaso-Fochin) di loro proprietà. Per mantenere questa forma di rendita parassitaria andata oltremodo in perdita nella crisi, il padronato elettrico verserà 2E al 1/1/2011 e altri 2E al 1/1/2012;
ma solo per gli iscritti ai Fondi : a questi lavoratori consigliamo fraternamente di recedere , per tornare a godere del TFR che aumenta !
L’intera debolezza contrattuale ha fatto si che :
- per i Turnisti-Semiturnisti non c’è ancora un trattamento uniforme e generalizzato nel Settore, vengono mantenute le discipline dei contratti aziendali e di Gruppo ;
- per la Reperibilità , sono le aziende a comandare lasciando i lavoratori in balia di richieste ed imposizioni arbitrarie e spesso illegali:
- per la Classificazione del Personale , si rinvia (come accaduto negli ultimi 2 contratti) ad accordi bilaterali : comunque sia, qualsiasi novità introdotta deve essere a “ costo zero” per le aziende ; mentre i nuovi parametri, dovranno scaturire conglobando la contingenza nel minimo tabellare, ovvero il bluff del “ gioco delle 3 carte “! ;
- per i lavori usuranti ed esposti-amianto, sempre più difficoltà verranno frapposte dalle aziende, anche a fronte della “ legge collegato al lavoro” che taglia provvidenze e riconoscimenti.
CHE FARE ?! COME SI FA CON UN BIDONE ?! LO SI PRENDE A CALCI !
Roma 10 marzo 2010
Cobas Lavoro Privato