La resistenza di Mirafiori

Marchionne

Malgrado lo spietato assedio di padronato-governo-partitocrazia-sindacati–media, gli operai di Mirafiori respingono le promesse dell’illusionista Marchionne, che viene salvato dalla debacle dai capireparto e quadri del Lingotto.

Quella del SI ?! Una vittoria di Pirro ! Salutata a denti stretti da Marchionne , sapendo che dovrà comunque avere a che fare con gli operai di Mirafiori(di Pomigliano, Atessa,Termoli,…)per nulla domati , che mantengono la schiena ritta e la testa alta !

Marchionne è atteso al varco delle sue infamie! Sa che non avrà vita facile, che non è scontata l’applicazione dei famigerati accordi nega-diritti.

Intanto lo sciopero del 28 gennaio : sarà la prima risposta generale a questo stato di cose.

A seguire, da febbraio e per tutto il 2011, lo scontro sulle assunzioni selettive nella “ new co -Pomigliano.”

E l’ulteriore anno di Cassa Integrazione per Mirafiori a partire dal prossimo 14 febbraio:un dispotico provvedimento di immiserimento sociale a cui è necessario rispondere rivendicando la parte mancante del salario,non perdendo coesione e capacità conflittuale.

La “ questione operaia” , la tutela dell’occupazione e dei diritti, si inquadra organicamente nella sfida posta dalla stagione referendaria che si avvia, quella che ci porta al voto di primavera per riprenderci i beni comuni che ci hanno sottratto 30 anni di politiche liberiste, con le privatizzazioni dell’acqua, dei servizi, dell’energia, il degrado della scuola e sanità pubbliche : è l’occasione di seppellire per via diretta un governo antipopolare e i suoi nefasti provvedimenti.

Roma 16 gennaio 2011

COBAS del LAVORO PRIVATO

PER UNA SOCIETA' DEI BENI COMUNI

Una giornata di dibattito sul libro di Piero Bernocchi
OLTRE IL CAPITALISMO
Discutendo di benicomunismo, per un’altra società.

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