SPENDING & INIDONEI
I DOCENTI INIDONEI
RICEVUTI DALLE SENATRICI FINOCCHIARO E BASTICO
SEMBREREBBERO ESSERCI MARGINI DI MANOVRA
I docenti inidonei in presidio anche oggi, 30 luglio, si sono ritrovati/e presso il senato della repubblica per protestare contro i provvedimenti della manovra finanziaria che li stanno pesantemente penalizzando.
I docenti, in presidio permanente dal 23 luglio scorso e da quattro giorni in sciopero della fame, sono stati ricevuti in delegazione dalle senatrici Finocchiaro e Bastico, che hanno ascoltato con grande interesse e attenzione quanto hanno loro rappresentato i cinque delegati ( Filippo Agostini, Adriana De Muro, Bianca Ginesu, Mariangela Pannunzi e Anna Grazia Stammati per i Cobas).
Nel colloquio sono stati evidenziati i nodi problematici relativi alle conseguenze della manovra finanziaria in atto: 4.000 docenti dovrebbero essere spostati dai posti attualmente occupati ed ancora esistenti, su posti del personale ATA ( quali ausiliari nelle segreterie e nei laboratori ) determinando già 1.500 esuberi con relativa mobilità e licenziamento; personale laureato, abilitato, plurispecializzatoto in corsi di formazione si troverebbero a dover svolgere mansioni per le quali non sono qualificati e che prevederebbero ulteriori corsi di formazione che causerebbero un ulteriore aggravio di spesa per lo stato. Parallelamente i precari ATA ( che occupano quei posti da 10 se non 20 anni) si troverebbero privati definitivamente del posto di lavoro tanto giustamente ambito e per il quale possiedono le giuste competenze.
Le senatrici hanno condiviso le motivazioni addotte dalla delegazione ed hanno affermato che avrebbero chiesto un ulteriore esame delle problematiche e di fronteggiare la spesa per il loro permanere sul posto di appartenenza nelle more dello stesso provvedimento.
La delegazione ha riportato quanto discusso ai colleghi e le colleghe presenti al presidio e valutano positivamente quanto espresso dalle due senatrici. In ogni caso aspetteranno gli esiti della votazione,prevista per il tardo pomeriggio e si riserveranno, se sarà necessario, di mantenere attivo il presidio anche nei prossimi giorni.
Anna Grazia Stammati
( esecutivo nazionale Cobas)