Da "dittatore" ad "amico e alleato": il nuovo rapporto Draghi- Erdogan
LE MANI DI ERDOGAN SONO LORDE DEL SANGUE DEGLI OPPOSITORI E DEI COMBATTENTI CURDI. MA LA RAGION DI STATO E GLI SPORCHI AFFARI PREVALGONO SULLO SCHIFO
Il summit speciale tra Italia e Turchia, dopo la legittimazione ottenuta da Erdogan al vertice NATO di Madrid a danno del popolo curdo, rafforza sciaguratamente il ruolo della potenza turca nel Mediterraneo e Medio Oriente, persino a scapito delle pretese italiche in Libia e nell'interscambio energetico, mentre consente al sanguinario dittatore turco di operare un ulteriore, e ancor più pesante, "giro di vite" sui migranti e sugli oppositori alla dittatura, sia curdi sia turchi, anche nei riguardi di quelli/e rifugiati all'estero e in Italia. Non permetteremo alcuna ritorsione nei loro confronti: l'Italia e l'Europa non devono soggiacere agli odiosi ricatti del dittatore, che ogni anno viene condannato dalla Commissione UE "per crimini umanitari e mancato rispetto dei diritti universali."
PIENA AGIBILITA' E LIBERTA' DI MOVIMENTO IN ITALIA E IN EUROPA PER I CURDI E GLI OPPOSITORI ALLA DITTATURA TURCA
LIBERTA' PER OCALAN E PER TUTTI/E I PRIGIONIERI/E POLITICI
Confederazione COBAS