NESSUN LICENZIAMENTO E' GIUSTIFICATO ! RIPORTIAMO SANDRO GIACOMELLI IN PIAGGIO !
Il compagno Sandro Giacomelli, dell'Esecutivo Provinciale Cobas Lavoro Privato di Pisa, RSU-RLS Cobas nel Polo Logistico -Piaggio di Pontedera , è stato licenziato per " motivi politico-sindacali".
Sandro è in Piaggio dal 2006 , c/o appalto Ceva- sub appalto "coop DNA" ( i sub appalti cambiano ogni 2 anni, con il metodo" licenziamenti-riassunzioni =più produttività,meno costi-diritti") , dove è stato sempre eletto RSU-RLS in difesa dei lavoratori e a sostegno delle vertenze per l'occupazione, la sicurezza-ambiente di lavoro, il salario.
A 58 anni, Sandro si trova sbattuto fuori dalla Piaggio , licenziato in tronco, perchè capace di tener testa alla altezzosità tracotante della dirigenza DNA , tendente a trasformare il rapporto di lavoro in regime da caserma : nonostante le continue vessazioni, anche di carattere personale, il vero motivo del licenziamento di Sandro, è quello di avere mano libera nell'annunciato licenziamento di "17 esuberi " . Sandro si era opposto a questa ennesima falcidia occupazionale e al ventilato ricorso al part time, voluti dalla Piaggio e di conseguenza dal sub appalto DNA, in funzione dell'ulteriore taglio di costo del lavoro.
La multinazionale Piaggio non è nuova a questa criminale attività : mantiene i lavoratori dello stabilimento di Pontedera sotto continua minaccia/ricatto di delocalizzare/esternalizzare , mentre sono enormi i sacrifici e il contributo produttivo che i lavoratori nel loro insieme forniscono al profitto aziendale.
Nel tempo in cui la distruzione del lavoro e dei diritti, è l'imperativo congiunto dei governi e del padronato, i licenziamenti anche con l'ausilio del Jobs act, sono all'ordine del giorno. Con Sandro si vogliono colpire tutte quelle figure di lavoratori che, per dignità, fierezza, senso della collettività e del bene comune, si prodigano per resistere alla marea distruttiva e per impedire che il senso di paura prevalga, inibendo e paralizzando qualsiasi risposta tesa a non vedersi calpestati .
NON LASCEREMO NIENTE DI INTENTATO PER RIPORTARE SANDRO AL SUO POSTO DI LAVORO E DI LOTTA.
LA BATTAGLIA CONTINUA PER LA RIASSUNZIONE DI TUTTI I LICENZIATI IN OGNI SETTORE.
SVILUPPIAMO LA VERTENZA GENERALE PER L'INTERNALIZZAZIONE E LA STABILITA' DEI LAVORATORI IN APPALTO.
Roma 12/1/16 COBAS LAVORO PRIVATO- CONFEDERAZIONE COBAS
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Licenziamento di un delegato sindacale non allineato. Succede in Italia. Solidarietà della Confederazione Cobas di Venezia
La Confederazione provinciale Cobas Venezia (Lavoro Privato, Pubblico Impiego e Scuola) esprime piena solidarietà al lavoratore e delegato dei Cobas Sandro Giacomelli che è stato licenziato il 31 dicembre scorso dalla cooperativa Dna, sub appaltatrice del servizio confezionamento del Polo logistico Piaggio, contratto derivato dal colosso multinazionale CEVA Logistics, società che detiene direttamente l'appalto con Piaggio per la gestione integrata del magazzino.
La Confederazione Cobas Venezia denuncia e rimarca la natura discriminatoria del provvedimento.
È chiaro, infatti, che Sandro Giacomelli per la Cooperativa Dna è un lavoratore scomodo, perché da sempre, dal 2006, combatte in prima persona per difendere i diritti dei lavoratori delle varie cooperative che si sono susseguite nei vari sub appalti, in un carosello di licenziamenti e riassunzioni.
Il lavoro di Sandro testimonia la tragica situazione in cui sono costretti i lavoratori del mondo dei subappalti, schiacciati tra precarietà strutturale, salari da fame e tutele pressoché assenti, in un sistema malsano di sfruttamento selvaggio di cooperative e piccole aziende, al solo fine di massimizzare senza scrupolo alcuno i profitti dell'appaltatore primario.
La Confederazione Cobas Venezia esprime inoltre estrema preoccupazione per la drammaticità delle condizioni di lavoro delle oooperative appaltanti, ulteriormente aggravate con l'introduzione del Jobs Act. Introducendo variegate forme di contratto, già devastanti per la vita sociale dei lavoratori, e dando la possibilità di terziarizzare il lavoro. il Jobs Act ha infatti portato a profonde disparità di trattamento e tutele tra i lavoratori che operano ogni giorno fianco a fianco, condannando inoltre i neoassunti ad una vita di perenne precariato e assoggettamento.
La Confederazione Cobas di Venezia sostiene la giusta lotta di Sandro e di tutte le sue colleghe e colleghi di Pontedera.
Confederazione provinciale Cobas Venezia.