Il licenziamento di SALVATORE alla Granarolo di Bologna

IMG-20180927-WA0003

PROFEZIA  O  MINACCIA ?

In Granarolo è avvenuto un fatto inaccettabile, un onesto lavoratore (padre di 2 figli) che in 18 anni di lavoro non ha mai subito un richiamo disciplinare è stato licenziato su due piedi, senza che la direzione tenesse nel minimo conto né dell’assenza di precedenti né quanto era emerso a sua difesa.

Ma perché Salvatore è stato buttato via dall’azienda come se fosse una scarpa rotta?

La storia comincia quando Salvatore, insieme ad altri lavoratori e lavoratrici, decide di dare vita ai Cobas in Granarolo; come è nel suo carattere e nella sua storia si butta nell’impresa con la sua volontà di impegnarsi nella lotta per difendere gli interessi ed i diritti dei dipendenti.

          

Questa cosa non è piaciuta a diversi, in particolare ai suoi “ex-compagni”, che fin da subito non hanno perso occasione per insultarlo, provocarlo, fino anche a minacciarlo di fargli perdere il lavoro; profezia (o minaccia?) che si è concretizzata quando, di fronte all’ennesima provocazione ha reagito chiedendo ragione del comportamento ed esigendo il rispetto che gli è dovuto. Allora l’azienda non si è fatta sfuggire l’occasione di licenziarlo.

Stigmatizziamo lo spregevole comportamento, umano ancor prima che sindacale politico, di chi prima provoca ed insulta e poi si rifugia sotto l’ombrello della direzione facendo pratica di delazione fino a provocare il licenziamento.  Sappiamo come chiamare questi personaggi… Così come denunciamo il fatto che anche altri “personaggi” abbiano fattivamente collaborato a questa vera e propria epurazione. Speriamo si godano i loro 30 denari in pace.

Vogliamo anche stigmatizzare il comportamento dell’azienda e dei vari “capi” che non hanno fatto nulla per tutelare la dignità e la tranquillità lavorativa di Salvatore, ma sono intervenuti con la massima solerzia e senza la minima comprensione appena intravista la possibilità di buttarlo fuori.

Confidiamo che la giustizia faccia il suo corso e che Salvatore venga reintegrato, chiederemo conto a tutti i diversi attori di questa farsa dei loro comportamenti.

            Ci mobiliteremo con tutte le nostre energie per sanare questa ingiustizia.

           Salvatore deve essere reintegrato subito!

 

COBAS  GRANAROLO

Licenziamento.pdf 160,53 kB

PER UNA SOCIETA' DEI BENI COMUNI

Una giornata di dibattito sul libro di Piero Bernocchi
OLTRE IL CAPITALISMO
Discutendo di benicomunismo, per un’altra società.

Guarda gli interventi del Convegno

locandina WEB
Continua