PRESIDIO A BOLOGNA

DAVANTI AL CONSOLATO ROMENO DI VIA GUELFA, DI CITTADINE E CITTADINI ROMENI RESIDENTI IN CITTA’ PER CHIEDERE LE DIMISSIONI DEL GOVERNO CHE AVEVA EMANATO, POI RITIRATO,  IL DECRETO DI AMNISTIA E INDULTO, DECRETO A FAVORE DELLA CORRUZIONE.

Bologna 12 febbraio 2017

Oggi domenica 12 febbraio a Bologna davanti al Consolato della Romania di Via Guelfa, si è tenuto una manifestazione contro la controversa legge emanata con urgenza il 31 gennaio scorso e poi subito ritirata dal governo di Bucarest su amnistia e indulto che introduceva modifiche al Codice Penale. Lalegge prevedeva la riduzione delle pene previste per i casi di corruzione e abuso di potere di cui avrebbero potuto beneficiare diversi politici. Le ultime mosse del governo, tuttavia, non sono state considerate sufficienti: nelle manifestazioni molte persone hanno chiesto le dimissioni del governo o almeno la rassicurazione che non ci sarebbero stati altri tentativi di approvare una legge che depenalizzasse la corruzione, uno dei problemi più gravi della Romania. Fra i manifestanti vi erano iscritte e iscritti cobas che hanno portato le bandiere del sindacato a sostegno della loro giusta causa. Le proteste continuano, anche se in Romania in questi giorni la temperatura è scesa fino a meno 20 gradi.

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