SCIOPERO E BLOCCO A INTERPORTO BOLOGNA MAGAZZINO CD1

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CAMBIO APPALTO DA COOP AQUILA REALE A COOP MMP dal 1 febbraio 2018 

MARTEDI 6 FEBBRAIO INCONTRO CON SOC COOP MMP DEL SINDACATO COBAS LAVORO PRIVATO PER MODIFICHE E INTEGRAZIONI MIGLIORATIVE DELL'ACCORDO FIRMATO DA CGIL  UIL E AZIENDE   

Un responsabile di MMP ci ha incontrato durante il presidio verso le 13 e finalmente ha ascoltato le nostre ragioni, delle facchine e facchini presenti, oltre a nostre Rsa di altri magazzini intervenuti solidalmente per dare supporto alla lotta.

Si sono avvicendate diverse discussioni per esporre le ragioni del presidio: ritiro dei licenziamenti per gli assenti in maternità paternità permessi vari ferie infortunio malattia aspettativa, e assunzione da parte della società entrate Coop MMP da subito con passaggio diretto senza soluzione di continuità,  alle stesse condizioni di lavoro subordinato a t.indeterminato full time, condizioni economiche e normative in essere al momento del cambio appalto, scatti anzianità compresi ; ritiro del licenziamento immotivato della lavoratrice col pretesto del  superamento del periodo di comporto malattia (improbabile anche perché malattia e infortunio  non si sommano per il calcolo comporto, come da contratto nazionale) e assunzione alle stesse condizioni degli altri  ;  modifica delle lettere di assunzione evitando frasi prese dal Jobs Act come modifica di mansioni e variazioni di collocazione temporale nonché di posto di lavoro; specifica orario su 39 ore la settimana su 5 giorni lavorativi dal lunedì al venerdi anche su turni; modifica del superminimo assorbibile (di una parte di lavoratori) che impropriamente assorbe gli aumenti salariali futuri per rinnovo contrattuale o altro, in NON assorbibile perché rappresenta scatti anzianità e parte di paga base retroattivi; pagamento del TFR invece del suo transito alla nuova cooperativa  (nel dubbio che nel futuro vada in un buco nero di perdita aziendale); passaggio dei soci a dipendenti e assunzione dei lavoratori a  termine-

L'azienda MMP ha presentato un accordo firmato ieri da cgil uil e aziende, Consorzio CGS , Coop.ve coinvolte MMP Aquila Reale e Felsinea, che non ha soddisfatto i presenti per vari passaggi.

Le richieste sono chiare, dopo vari approcci, arriva la risposta aziendale di assumere da subito la lavoratrice licenziata e tutti gli altri assenti per vari motivi giustificati, alle stesse condizoni precedenti, come tutti i presenti; possibilità di proporre l'erogazione del TFR; valutazione di accordarsi positivamente sul superminimo contestato; modifica delle lettere di assunzione come da richieste; e varie ed eventuali, appuntamento per redigere un possibile accordo condiviso martedì prossimo 6 febbraio. Nel frattempo ci si confronta per la correzione delle lettere di assunzione nel rispetto dei liv inquadramentali, orario e sede di lavoro.  

Gli astanti valutano che ci sono le premesse per arrivare ad un accordo positivo, in caso contrario la lotta continua.

E' chiaro per tutti noi che uniti si vince, che va sempre aiutato chi è in maggiore debolezza di contrattazione, che il salario e i diritti vanno salvati ad ogni costo, non ci sono risorse alternative per le/i dipendenti, e che la  lotta paga per la solidarietà e la dignità che conferisce se si condividono gli obiettivi.

Purtroppo è uno dei mali italiani che ad ogni cambio appalto tutto sia rimesso in gioco, un gioco perverso che vede sempre e  comunque fronteggiarsi interessi aziendali di clienti e subappaltanti, cooperative, dipendenti e soci. Un gioco che finirebbe col finire dei subappalti e la internalizzazione delle attività e dipendenti.   Ne riparleremo martedì, siamo lucidamente consci dei nostri diritti.

Cobas Lavoro Privato Rsa lavoratrici e lavoratori Magazzini CD1 Interporto Bologna                 

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