SABATI LAVORATIVI IN FIAT : 2° SCIOPERO IL 22 GIUGNO
A Pomigliano la Fiat insiste nell’illegalità, imponendo ai lavoratori “ piegati dai diktat Marchionne” di lavorare alle sue condizioni, pena ritorsioni !
Praticamente lavoro “a comando schiavistico” , che poco si differenzia da quello subito dai braccianti immigrati nel duro lavoro nelle campagne.
Eppure molti degli oltre 1500 “comandati” vorrebbero rifiutarsi, anche perché devono mandare giù il boccone amaro del “ lavoro in straordinario senza percepire quel compenso ! “
Con questi lavoratori non dobbiamo perdere la pazienza nel parlarci, rassicurandoli sul rifiuto dei sabati lavorativi, in quanto” non può succedergli nulla, perché è nel loro diritto” !
Che non c’è alcuna “legge Marchionne che può vietarglielo !!
Che è più importante stare con le proprie famiglie, che subire il disprezzo del “ lavoro a chiamata”, mentre ci sono migliaia di fraterni cassintegrati disponibili, ma discriminati,deportati,esclusi.
Questo è il colloquio che vuole impedire la Fiat con l’ausilio della polizia.
Hanno paura che il fragile accordo costruito sul terrore vada in pezzi ! Sanno bene, che nonostante tutti i mezzi coercitivi utilizzati , la coscienza dei lavoranti è a fianco di chi lotta anche per loro, per la piena occupazione , per il ritorno in fabbrica dei cassintegrati e licenziati.
Sanno che c’è un punto limite , superato il quale si rialza la testa e riprevalgono dignità e compagneria, ricreando l’unità dal basso , l’alleanza che teme Marchionne , che è riuscito a dividere con il ricatto occupazionale,la complicità dei sindacati, l’uso della polizia.
Lo sciopero e i picchetti del 1° sabato lavorativo hanno già messo in crisi la Fiat e gli accordi.
A nostre spese scopriamo quanto è vulnerabile l’immagine e la stessa gestione Fiat – il ridimensionamento-deprezzamento di Fiat-Italia (poca produzione,tanta cassa integrazione) è funzionale al comprarsi la Chrysler al minor costo - così che basta bloccare un sabato lavorativo per fare subito notizia di rilievo in Europa e negli Usa.
Dunque, per sostenere la piena occupazione e la fine della cassa integrazione, mettiamocela tutta nella mobilitazione contro i sabati lavorativi.
Partecipando venerdì alla “ notte bianca” per interloquire e sollecitare tutti all’impegno di lotta contro i sabati lavorativi .
Così da essere in tanti ai cancelli della Fiat , al 1° turno ddi sabato 22/6 h 6, per parlare con “ i comandati a lavorare” e rassicurarli laddove intendano astenersi dal lavoro, vista la giornata di sciopero.
“ NESSUN DORMA ! C’E’ UN MONDO DA GUADAGNARE !! “
Roma 20.6.13 Cobas Lavoro Privato – Confederazione Cobas