AMA di Roma

non esiste un vero piano industriale, i mezzi sono fermi in
officina per circa il 50% e quelli che sono su strada rimangono carichi PERCHE’ DOPO LA CHIUSURA DI
MALAGROTTA non è stato pianificato nulla, NONOSTANTE MOLTE ASSOCIAZIONI DI CITTADINI E COMITATI
DI QUARTIERE avessero teso una mano fornendo progetti basati sulla partecipazione.
A sette mesi dall’insediamento del Sig. Fortini - il super esperto nominato dal sindaco, con stipendio
milionario - l’unica risposta data ai cittadini è : la colpa è tutta dei dipendenti assenteisti, non si può pulire
Roma con il 18% del personale in meno.
In queste farneticazioni si OMETTE di dire che nel computo vengono considerati anche i lavoratori e le
lavoratrici con i PERMESSI della L.104 e le assenze previste dal Contratto Nazionale ( ART. 27 fino al 53 )
Questo ci fa fare una riflessione : O al Sig Fortini danno fastidio le tutele dei lavoratori (visto che lui è
membro della controparte - Federambiente) oppure non è quel manager così preparato come credeva il
Sindaco.
I COBAS AMA stigmatizzano anche l’operato e le dichiarazioni dell’amministratore delegato denunciando
metodi di lavoro sfiancanti, che fanno tornare indietro di venti anni, condannando lavoratori e lavoratrici a
VESSAZIONI e INSULTI da parte della cittadinanza che lamenta un disservizio.
Infine, visto la confusione mentale che avvolge i nostri amministratori nella risoluzione dei problemi
aziendali e dell’Urbe, consigliamo di rivedere i rapporti con i sindacati concertativi dentro ai quali si
nascondono i veri parassiti del sistema, che per interessi meramente personali, da sempre, intralciano, le
attività di questa azienda.
Roma , 11 Luglio 2014.

COBAS AMA
Contattati email : cobas.ama@libero.it