REGIONE LAZIO: ZINGARETTI NON PUO’ PIU’ RINVIARE LA QUESTIONE DEGLI APPALTI SULLA SANITA’!

REGIONE LAZIO: ZINGARETTI NON PUO’ PIU’ RINVIARE LA QUESTIONE DEGLI APPALTI SULLA SANITA’!

La Salute va garantita a partire dalla dignità del lavoro. Le lavoratrici e i lavoratori da tempo impiegati a supporto delle varie strutture ASL e ospedaliere, nei servizi amministrativi, nei CUP, ReCUP e ReCALL, al 70% donne oltre che disabili e categorie protette, non assisteranno inermi alla cessione della loro professionalità, in molti casi pluridecennale, messa in atto dalla Regione Lazio. Quella in essere è una svendita a ribasso di servizi al cittadino cui la Regione Lazio non può rinunciare e sui quali non deve speculare.

Non permetteremo che a farne le spese siano le lavoratrici e i lavoratori.Svendendo per l’ennesima volta questi servizi ai privati e ammettendo cambi appalti a ribasso si stanno impunemente negando dignità e stabilità lavorativa, oltre che discriminando donne e disabili. A quanto risulta infatti dai passaggi in corso, sono state poste le basi dell’ennesimo attacco inaccettabile:

  • Monte ore decurtato
  • Azzeramento della professionalità maturata, con declassamento da impiegato d’ordine a impiegato esecutivo
  • Discriminazioni
  • Ricattabilità contrattuale
  • Annullamento delle tutele dell’art. 18

Questi lavoratori e lavoratrici della Sanità della Regione Lazio chiedono a viva voce un intervento definitivo e risolutivo per porre fine alla precarietà e allo sfruttamento degli appalti.La Sanità Pubblica non può essere lasciata in mano alla spregiudicata azione dei privati e al consueto clientelismo politico. A Nicola Zingaretti chiediamo:

-       Continuità contrattuale, senza periodo di prova

-       Il mantenimento dell’art.18

-       Riconoscimento dell’anzianità di servizio e della professionalità

-       Corretto inquadramento in coerenza con le mansioni effettivamente svolte

-       INTERNALIZZAZIONE

Per ribadire la necessità di una stabilizzazione dei contratti, e porre fine allo sfruttamento degli appalti

SCIOPERO INTERO TURNO MERCOLEDI 12 SETTEMBRE 2018

Per tutti i dipendenti che operano per gli appalti dei servizi CUP, ReCUP e Amministrativi presso le Aziende sanitarie del Lazio delle Società Capodarco, Maggio 82, Pingo, Il Solco, NTA, GPI, Camus, Mimosa, In Opera, Sds

Presidio ore 10 presso il Consiglio Regionale della Regione Lazio

Via della Pisana, 1301 – Roma

Roma 30 agosto 2018

Comitato dei lavoratori e lavoratrici precari della Sanità – Cobas Capodarco

Cobas del Lavoro Privato - Cobas Sanità Università e Ricerca

Appalto illecito e interposizione illegittima di forza lavoro nelle strutture sanitarie pubbliche della Regione Lazio. Presso la sede Cobas è possibile prendere appuntamento con il servizio legale per intraprendere le azioni di risarcimento del danno subito per gli anni lavorati in situazione di affitto illegittimo di manodopera: per contatti tel. 0677591926 - 3351481714.

PER UNA SOCIETA' DEI BENI COMUNI

Una giornata di dibattito sul libro di Piero Bernocchi
OLTRE IL CAPITALISMO
Discutendo di benicomunismo, per un’altra società.

Guarda gli interventi del Convegno

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