SCIOPERO 15 GIUGNO 2016, ECCO LA POSIZIONE DEL COBAS DELLA IGIENE AMBIENTALE

SCIOPERO 15 GIUGNO 2016, ECCO LA POSIZIONE DEL COBAS DELLA IGIENE AMBIENTALE

Oggi, come il 30 maggio scorso, possiamo affermare che lo sciopero indetto da CGIL, CISL, UIL e FIADEL è unicamente per tutelare le loro agevolazioni sindacali: siamo convinti, quindi, che gli accordi siano stati già raggiunti su molte cose, ad esempio l’aumento dell’orario settimanale da 36 a 38 ore. Basterebbe già solo questo per chiedere conto a chi oggi ci chiede di scioperare, di quale oscura e nefasta trattativa si sta portando avanti sul tavolo nazionale.
Sono decenni che si escludono le lavoratrici e i lavoratori da qualsivoglia percorso di partecipazione che contribuisca al miglioramento delle condizioni di vita lavorativa: le assemblee, laddove ancora si indicono, sono svilite delle loro funzioni perdendo la sovranità che spetta loro.
E’ evidente come sia sempre tutto calato dall’alto delle segreterie sindacali, le quali sono sempre più distanti dalle reali necessità di una classe lavoratrice impotente davanti alla compressione dei propri diritti, anche quelli più elementari. La volontà dei poteri forti è quella di privatizzare i servizi pubblici, quelli che oggi gestiscono per conto degli Enti locali le aziende municipalizzate che sono, e rimangono, patrimonio dei cittadini. Tuttavia, ai cittadini viene chiesto di pagare una tassa iniqua, ricevendo in cambio una pessima gestione del servizio di smaltimento e raccolta rifiuti.
Chi è quel lavoratore o quella lavoratrice che non si è accorto/a del variare in negativo delle proprie condizioni lavorative: gli incidenti mortali di questi ultimi giorni a Civita Castellana (VT) e Roma, testimoniano proprio questo. Ci sono segmenti del nostro settore che sono in mano alla gestione privata camuffata da cooperazione sociale, che rende sempre più ricattabile che vi lavora; con tempi di raccolta frenetici (porta a porta); con aumento dell’orario di lavoro; con atti vessatori da parte dirigenti quasi alla soglia dell’insulto. Complice in tutto questo un sindacalismo firmatario dedito al controllo delle proteste dei lavoratori.
Le trattative per la classificazione del personale, gli orari giornalieri, i riposi e gli straordinari, Il comporto e il trattamento per infermità dovuta a malattia, i miglioramenti su salute e sicurezza sul lavoro, il fondo contrattuale di solidarietà, gli aumenti economici retributivi, avrebbero necessitato di un confronto con chi ne è direttamente interessato, e non marginalmente come è accaduto nelle ultime settimane.

COBAS IGIENE AMBIENTALE - COBAS DEL LAVORO PRIVATO. 13. 06. 2016.
contatti e-mail : cobasigieneambientalegmail.com

PER UNA SOCIETA' DEI BENI COMUNI

Una giornata di dibattito sul libro di Piero Bernocchi
OLTRE IL CAPITALISMO
Discutendo di benicomunismo, per un’altra società.

Guarda gli interventi del Convegno

locandina WEB
Continua