Firenze, Pisa e Toscana
Facciamo sentire la nostra voce ai padroni dell'Igiene Ambientale
Presidio lunedì 16 dicembre ore 14
davanti al comune di Pisa
piazza XX Settembre
Contro lo sfruttamento nei centri commerciali, contro il lavoro nei giorni festivi
Presidio e appuntamento a Pisa alle ore 11 all'Esselunga
Alcuni pregiudizi ci impediscono, spesso se non sempre, di capire la realtà,
quella del lavoro ad esempio. Quante volte abbiamo sentito dire che il
contratto nazionale è, di per sé, una garanzia contro la
deregolamentazione del mercato del lavoro e la precarietà? Quante la
stessa parola precarietà è stata considerata sinonimo di assenza di regole?
Ancora: quante volte il lavoro part-time è stato proposto come
un’occasione di libertà, soprattutto per le donne, alle quali una
perversa indicazione divina attribuisce anche il lavoro domestico e di
cura?
La mobilitazione all'ATAF di Firenze
L'assemblea dei lavoratori ATAF riunitasi a partire dalle ore 4 di oggi 5 dicembre 2013 ha ritenuto necessario proseguire la discussione per individuare delle soluzioni alla disastrosa
situazione del trasporto fiorentino aggravatasi dopo la scelta dell'amministrazione comunale di privatizzare l'azienda e dall'intenzione confermata dal nuovo gestore privato di disdettare tutta la contrattazione aziendale oltre a voler dividere ATAF fra i tre soci proprietari.
MORTI SUL LAVORO TRA RETORICA E SFRUTTAMENTO CAPITALISTA ANCHE IN CASA NOSTRA
La strage di Prato, con la morte di lavoratrici/lavoratori periti nell'incendio, era da tempo annunciata. Ora tutti, dai partiti al sindacato, dalle istituzioni locali all'associazionismo, si ergono a paladini dei diritti dei lavoratori, contro lo sfruttamento e la riduzione in schiavitù. I 7 operai/e di origine cinese vivevano nel sottotetto del capannone industriale, una condizione diffusa nell'area pratese, pochi metri quadrati dove vivere in condizioni disumane, senza dignità , con orari lavorativi di 12\14 ore al giorno. Ogni azienda registrata alla camera di commercio dovrebbe essere controllata dalle autorità asl competenti in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, siamo certi che con i numeri attuali degli ispettori tutto ciò sia possibile?
Elezioni RSU nell'IGIENE AMBIENTALE
VOTA LE LISTE COBAS
LUNEDI’ PROSSIMO 25 NOVEMBRE GLI ASILI NIDO E LE SCUOLE DELL’INFANZIA DI PISA SCIOPERANO PER L’INTERA GIORNATA!!!
Una scelta difficile ma ineluttabile
Anche il Comune di Pisa in linea con l’Europa e con il Governo Nazionale prosegue con le politiche di esternalizzazione dei servizi, anche quelli più delicati, come i servizi educativi alla prima infanzia, contribuendo allo smantellamento in atto dei servizi pubblici a partire dalla sanità, dalla scuola, ecc…..” e partendo , come sempre,dai più deboli.
Misericordia di Pisa: arrivano i primi 32 Licenziamenti e la Regione Toscana convoca i sindacati per il 20 Novembre
Dopo quasi due anni di lotta la vertenza è arrivata alla conclusione con il licenziamento di 32 dipendenti, oltre il 50% della forza lavoro
Chi sono i responsabili di questi licenziamenti?
La misericordia regionale e l'arcivescovado . Nessun controllo esercitato sulla Confraternita, un debito accumulato in pochi anni di quasi 12 milioni di euro, una sede faraonica con interi piani mai utilizzati. Dov'erano i revisori dei conti che per anni hanno approvato bilanci in perdita? E' possibile che a nessuno sia venuto in mente di vigilare?
La Confederazione Cobas di Pisa parteciperà alla manifestazione di sabato 16 per la riapertura del Municipio dei Beni Comuni
La questione degli spazi, in una città come Pisa, è una tra le più problematiche da vari anni. Le Amministrazioni, le Giunte e i Sindaci che si sono succeduti hanno sviluppato costantemente politiche orientate verso gli strati benestanti della popolazione e a vantaggio dei poteri forti che governano realmente (Università, speculazione edilizia, grande distribuzione commerciale).
Comune di Firenze - Dicono che la Costituzione va cambiata…
Mentre il paese reale va in pezzi se ne discute spesso a vuoto nei teatrini della politica. In realtà, senza che ve ne sia nessuna consapevolezza, la Costituzione non la cambiano semplicemente la stanno abolendo.