Firenze, Pisa e Toscana
Licenziamento politico alla MAGNA di Guasticce (LI)
La direzione della multinazionale Magna, il 5 agosto, ha licenziato il delegato Cobas di RSU dello stabilimento di Guasticce, in provincia di Livorno (produzione di serrature per auto).
Misericordia di Pisa: cronaca di un disastro annunciato
Il 30 giugno sono scaduti i contratti di solidarietà in Misericordia e pochi giorni fa sono partite le procedure per la mobilità (licenziamenti) di 39 dipendenti.
I contratti di solidarietà, sottoscritti da sindacati e Misericordia per riorganizzare i servizi e nel frattempo contenere la perdita di salario dovuta alla riduzione dell’orario di lavoro, sono stati utilizzati, invece, per creare divisioni tra i lavoratori, per dismettere i servizi essenziali per la cittadinanza (trasporto sociale e sanitario, visite specialistiche, visite “fiscali”, terapie “salvavita”, ecc.) e per mandare a casa due terzi dei lavoratori\trici.
SABATO 15 GIUGNO ore 20.30 C/O CENTRO SOCIALE SARS
(di fronte le piscine, q.re Darsena Viareggio)
SERATA DI SOLIDARIETA’
Per alcuni lavoratori COBAS seguiti dallo Sportello Lavoro in lotta per i loro diritti
Successo alle elezioni RSU alla WHIRLP0OL di Siena
Elette 2 Rsu Cobas
Dopo una prima vittoria delle democrazia assembleare, quando la Azienda ha accettato la piattaforma che le assemblee operaie hanno dettato alla RSU su una dura vertenza che si inserisce nel stato di grave crisi della Whirlpool (stabilimento ex IGNIS, ex IRES che esiste dal 1967), ora anche i Cobas fanno parte della RSU.
Rsu Cobas elette: Dario Montignani e Gianni Bassani
L'abbaglio dei Fondi Pensione
Incontro con BEPPE SCIENZA, giovedì 30 maggio ore 17.30 presso la sede Cobas di Pisa
ATAF di FIRENZE - RIECCOCI
Con la partecipazione al voto del 61,34% dei lavoratori di Ataf Gestioni s.r.l. (684 votanti su 1115), si è ricostituita la Rappresentanza Sindacale Unitaria che, dopo le pretestuose dimissioni dei 9 delegati di CGIL-CISL-UIL-FAISA, era stata fatta decadere al fine di escluderci dalle trattative nonostante la nostra rappresentatività con 200 iscritti.
Una rappresentanza sindacale unitaria composta da soli delegati Cobas (12 delegati con 508 voti di lista) e delegati Sul (3 delegati con 134 voti di lista) in quanto le altre OOSS hanno disertato le elezioni.
Il corteo della Misericordia di Pisa in sciopero porta la lotta in città
“La Misericordia non può morire così, da un giorno all'altro. Non si può chiudere un'istituzione così, in un batter d'occhio. Un'istituzione che è viva e forte da almeno 700 anni e che svolge un'attività peculiare e fondamentale per la società e per i cittadini pisani”.
È così che si esprime il corteo di oggi concluso con il presidio davanti alla Prefettura e con l'incontro di una delegazione di dipendenti della Misericordia iscritti ai Cobas col Prefetto.
E prosegue, il corteo, con la determinazione a non voler subire la mala-amministrazione della Misericordia:
No ai licenziamenti in Misericordia - Venerdì 24 Maggio sciopero del personale Misericordia di Pisa
Martedì 21 Maggio si è tenuta una partecipata assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici della Misericordia con la presenza di numerosi cittadini e volontari accorsi per respingere i licenziamenti.
Venerdì 24 Maggio si terrà lo sciopero del personale Misericordia e nella giornata saranno organizzati presidi davanti alla Prefettura, all’Azienda ospedaliera che da mesi si sottrae al confronto con lavoratori\trici e sindacati.
L’azienda Ospedaliera ha la gestione del trasporto sanitario in concessione a Misericordia e altre associazione di volontariato, l’azienda ospedaliera, come la Società della salute, deve impegnarsi per l’assunzione di parte del personale presso le associazioni di volontariato e negli appalti dei servizi sanitari esternalizzati.
UNA GIORNATA DI LOTTA delle lavoratrici e dei lavoratori della Misericordia di Pisa
PER RESISTERE AI LICENZIAMENTI E AI SOPRUSI VESCOVILI
Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso.
Che Guevara Le lavoratrici e i lavoratori della Misericordia non sono tutti uguali, c'è chi lotta e chi sta a casa, chi scende in piazza e chi pensa (una mera illusione) di potere salvare il posto di lavoro affidando le speranze nella Misericordia di un arcivescovo che sei mesi fa si è impegnato contro i licenziamenti salvo poi rimangiarsi gli impegniNoi abbiamo la pretesa di difendere tutti i lavoratori, quelli coscienti e in lotta e anche chi si nasconde, anche chi pensa di agganciarsi a qualche carro clientelare per salvaguardare un lavoro che non è una concessione ma un diritto acquisitoI lavoratori e le lavoratrici della Misericordia in assemblea avevano chiesto alle organizzazioni sindacali di indire lo sciopero unitariamente dopo 4 ore di assemblea , ebbene c'è chi come la Cgil ha disatteso l'impegno calpestando la volontà di tutti\e per indire lo sciopero solo a nome di Cgil Cisl Uil . Da qui le tensioni alla manifestazioni di oggi, non certo per uno sterile protagonismo sindacale ma per ribadire che la volontà dei lavoratori e delle lavoratrici va rispettata e non calpestata.
IN MIGLIAIA IN CORTEO PER DIFENDERE IL NEWROZ di PISA
Sabato 4 maggio Pisa ha vestito i panni del rispetto e dell'attenzione attorno al " Newroz" , il popolare spazio socio-.politico antagonista che qualche canaglia fascista ha attentato con l'incendio di domenica 28 aprile.
L'immediata solidarietà della città pensante, si è moltiplicata il 4 maggio con l'insieme delle forze sociali,sindacali,ambientali e giovanili, che hanno dato vita ad un vistoso corteo determinato e comunicativo, che ha attraversato l'intero centro storico tra due ali di folla.