VIA LAMARO a ROMA – LA VITTORIA DEI LAVORATORI. Nessun TRASFERIMENTO in ALTRA SEDE

Senza neanche combattere l’Azienda si è Arresa alle rivendicazioni dei lavoratori e delle lavoratrici a Via Lamaro. E così è stato sufficiente minacciare uno sciopero di mezz’ora in un settore importante per ottenere il risultato :

TUTTO IL PERSONALE DI OPEN ACCESS Rimarrà in servizio presso la SEDE DI VIA LAMARO 79. Nessun trasferimento quindi A TOR PAGNOTTA o VIA C. COLOMBO.

La querelle era iniziata prima delle ferie e le voci si sono rincorse fino a ieri quando si è svolta l’Assemblea Sindacale : TRASFERIMENTO a TOR PAGNOTTA e COLOMBO, per favorire le sinergie tra i gruppi e per punire presunti abusi del personale su presenze e prestazioni.

La solita storia : Le sinergie in una società di TLC avanzata non hanno bisogno di decine di kilometri passati tra smog e cemento.  Sugli abusi…E’ STORIA CONCLAMATA di questa Azienda che i capi pur sapendo tutto, in genere sono silenti e poco coraggiosi di affrontare una situazione delicata gestionale. Salvo poi scaricare le responsabilità su tutto il personale e/o su altri responsabili che scaricheranno la palla ad  altri responsabili ancora.

 L’assemblea svolta ieri 10/09/2013  dove ha partecipato la stragrande maggioranza del personale e i rappresentati della LISTA DI BASE CUB COBAS, UILCOM, SLC ha ribadito che i tempi di vita delle persone sono importanti e hanno raccolto l’indicazione di SCIOPERARE per l’indomani – 30 MINUTI FINE TURNO -

 Detto fatto e VITTORIA OTTENUTA senza nemmeno il BISOGNO DI SCIOPERARE.

 IL SETTORE (COME TANTI ALTRI NELLA NOSTRA AZIENDA) E’ ESENTE dalle RESTRIZIONI delle NORME ANTI SCIOPEROe quindi il potere contrattale in loro mano è formidabile. Si è visto in una rivendicazione piccola (ma fondamentale come la vicinanza casa-lavoro), ma potrebbe essere estesa su temi e rivendicazioni più generali.  

 LA VOCE GROSSA DEI RESPONSABILI NON DEVE SPAVENTARE, il potere contrattuale dei Lavoratori di questo settore ESIGE RISPETTO ASSOLUTO.

 Con maggiore coraggio, sappiamo che potremmo ottenere molto di più.

 COMINCIAMO DAL OTTEMPERARE ALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE PER LA TUTELA DEL PERSONALE DIVERSAMENTE ABILE PRESENTE NELLA SEDE…e in tempi brevi, prima che ci si veda costretti a chiamare carabinieri e ASL competenti, denunciare i preposti per le inadempienze, NONCHE’ CONVOCARE AGITAZIONI SINDACALI …nel momento più opportuno….

 ALLA PROSSIMA !!

 Roma 11/09/2013 LA LISTA DI BASE CUB COBAS di ROMA

PER UNA SOCIETA' DEI BENI COMUNI

Una giornata di dibattito sul libro di Piero Bernocchi
OLTRE IL CAPITALISMO
Discutendo di benicomunismo, per un’altra società.

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