Documenti e iniziative
Appello per una mobilitazione nazionale a Roma il 24 Settembre
A sostegno del popolo curdo e della rivoluzione democratica in Rojava, per la liberazione di Ocalan
Da oltre un anno nelle zone curde della Turchia è in corso una sporca guerra contro la popolazione civile. Dopo il successo elettorale del Partito Democratico dei Popoli (HDP), che ha bloccato il progetto presidenzialista di Erdogan, il governo turco intraprende un nuovo percorso di guerra ponendo termine al processo di pace per una soluzione duratura della irrisolta questione curda. Intere città - Diyarbakir, Cizre, Nusaybin, Sirnak, Yuksekova, Silvan, Silopi, Hakkari, Lice - vengono sottoposte a pesanti coprifuochi e allo stato di emergenza, con migliaia tra morti, feriti, arrestati e deportati.
Anche a Napoli cittadinanza onoraria ad ABDULLAH OCALAN
Dopo Palermo , Napoli ha tributato ad Ocalan, leader del popolo curdo e del PKK, la cittadinanza onoraria.
Il 15 Napoli ha vissuto una giornata speciale, di quelle che non si dimenticano, balzando agli onori della cronaca internazionale per un gesto di pace e giustizia facendo diventare Ocalan,
Conferita dal Comune di Palermo il 14 dicembre 2015 la Cittadinanza Onoraria al "popolo curdo per tramite il suo leader Ocalan".
Palermo ha vissuto 3 giornate di intensa partecipazione per le sorti del popolo curdo, culminate con la Cittadinanza Onoraria a Ocalan da oltre 15 anni prigioniero nell'isola di Imrali : sabato 12/12 un festoso corteo ha percorso le vie di Palermo con presenze da tutte l'Isola e delegazioni dal resto d'Italia; domenica 13/12 l'Assemblea con i rappresentanti curdi, ha fatto ancor più comprendere le difficoltà attuali dello stato di guerra scatenato da Erdogan nei territori curdi, dove si resiste al coprifuoco e all'aggressione che fa già numerose vittime.
PALERMO, 14 DICEMBRE: CITTADINANZA ONORARIA AD ABDULLAH ÖCALAN
Il 14 dicembre 2015 il presidente curdo Abdullah Öcalan verrà nominato cittadino onorario di Palermo
COMUNICATO DELLA CONFEDERAZIONE COBAS SULLE ELEZIONI TURCHE
HA VINTO ERDOGAN CON LO STATO DI GUERRA, LE STRAGI E UN REGIME DI POLIZIA, MA NON E' NE' UN TRIONFO NE' UN' ECCEZIONALITA' IN QUANTO NELLE PRECEDENTI ELEZIONI, DAL 2002 AD OGGI – TRANNE QUELLE DEL 7 GIUGNO 2015 - L'AKP AVEVA SEMPRE OTTENUTO LA MAGGIORANZA ASSOLUTA, ADDIRITTURA NEL 2011 IL 49,9% , MENTRE ORA IL 49,3%.
NONOSTANTE LA PERDITA DI 1 MILIONE DI VOTI, L'AUTENTICO VINCITORE DI QUESTA DRAMMATICHE ELEZIONI RESTA L'HDP, CHE CON 59 DEPUTATI DIVENTA IL 3° PARTITO TURCO. SEGNO DI UN RADICAMENTO CHE SUPERANDO I CONFINI DEL SUD EST SI ALLARGA AL TESSUTO URBANO DELLA TURCHIA E DI UNA VOLONTA' DI CAMBIAMENTO CHE NON E' VENUTA MENO , IN UNA CONDIZIONE AL LIMITE DELLA SOPRAVVIVENZA, ESASPERATA DALLE STRAGI, DALLO STATO DI ASSEDIO, DAGLI ARRESTI , DALLO SCIOVINISMO ANTICURDO.
I COBAS AL FORUM SOCIALE MONDIALE DI TUNISI (24 -28 marzo 2015)
Il Comitato Organizzatore del Forum Sociale Mondiale di Tunisi, nella sua riunione dopo l’attentato terrorista al Museo del Bardo - preso atto del sostegno al Forum e alla Tunisia da parte di oltre 4000 organizzazioni sociali di tutto il mondo, che hanno rinnovato la loro totale adesione e la volontà di partecipare a questo momento eccezionale di mobilitazione popolare in Tunisia e nella regione contro il terrorismo dell’IS - conferma lo svolgimento delle attività programmate.
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