LA RIVOLTA DEI PRECARI DELLA SCUOLA

LA RIVOLTA DEI PRECARI DELLA SCUOLA

Aumentano ogni giorno le città dove esplode la rivolta dei precari contro il massacro della scuola pubblica e dei posti di lavoro del personale docente ed ATA messo in atto brutalmente da Tremonti – Gelmini.

Le proteste, partite dai precari di Salerno, stanno dilagando soprattutto nel centro-sud dove i tagli sono stati più pesanti: ma anche in varie città del nord la battaglia si sta diffondendo nelle ultime ore.

Domani la Ministra Gelmini proverà a spegnere il fuoco delle proteste, cercando il sostegno dei sindacati concertativi intorno al catastrofico progetto dei cosiddetti “ contratti di disponibilità”, un tentativo di dividere i precari offrendo ad una ristrettissima fascia di essi ( poco più del 10% del totale)dei contratti regionali per mansioni vaghe ed ultraflessibili in cambio di sottosalari, la cui copertura finanziaria al momento neanche esiste.

Domani i Cobas – tra i principali promotori della battaglia in corso e sostenitori di tutte le lotte che i precari stanno portando avanti- saranno insieme ai precari davanti al Ministero della Pubblica Istruzione a Viale Trastevere ( ore 10) per esprimere il rifiuto di tale miserrimo “ escamotage” e ricordare alla ministra, al Governo e ai sindacati concertativi che non ci sono soluzioni rispetto all’intera manovra ( che comporta già per quest’anno 42.000 posti in meno per il personale docente e 15.000 posti in meno per gli ATA) che non siano la cancellazione della manovra stessa, l’annullamento dei tagli e della figura del maestro unico, il rifiuto delle cattedre oltre le 18 ore e l’immissione in ruolo dei precari/e su tutti i posti vacanti.

Piero Bernocchi

Portavoce Nazionale Cobas

PER UNA SOCIETA' DEI BENI COMUNI

Una giornata di dibattito sul libro di Piero Bernocchi
OLTRE IL CAPITALISMO
Discutendo di benicomunismo, per un’altra società.

Guarda gli interventi del Convegno

locandina WEB
Continua