2011
I COBAS CONVOCANO lo SCIOPERO GENERALE per il 28 GENNAIO
Il potere economico e politico liberista, che ha trascinato l'Italia e parte del mondo nella più grave crisi del dopoguerra, invece di pagare per la sua opera distruttiva, cerca di smantellare ciò che resta delle conquiste sociali, politiche e sindacali dei salariati/e e dei settori popolari.
Nell'ultimo biennio il governo Berlusconi, sulla scia del centrosinistra prodiano, ha cancellato centinaia di migliaia di posti di lavoro nelle fabbriche e nelle strutture pubbliche (a partire dalla scuola: 140 mila posti in meno ed espulsione in massa dei precari), ingigantito il precariato lavorativo e di vita, imposto catastrofiche "riforme" della scuola e dell'Università, nel Pubblico Impiego bloccato i contratti e con il decreto Brunetta sequestrata la contrattazione e i diritti lavorativi e sindacali, come fatto a livello generale con il "collegato lavoro".
Convegno nazionale sulla Fiat il 15 gennaio 2011 a Torino
DENTRO ai CANCELLI... FUORI dalla SOCIETA' DEI DIRITTI
107 secondi - Operai del Sud
ROMA giovedì 13 gennaio alle 19:30 - Cinema Aquila - via Aquila, 70
In occasione delle votazioni del REFERENDUM a Mirafiori, viene presentato a Roma il documentario
"107 secondi - Operai del Sud"
GRANDE PROVA DI RESISTENZA OPERAIA ALLA FIAT
VERSO LO SCIOPERO GENERALE DEL 28 GENNAIO
Il risultato del referendum-capestro alla Fiat Mirafiori, costituisce un grande esempio di resistenza e di forza operaia e deve tradursi in uno stimolo per tutti i salariati e i settori popolari per una rivolta di grandi dimensioni contro l’arroganza padronale e governativa, a partire dallo sciopero dei metalmeccanici convocato per il 28 gennaio dalla Fiom ed esteso dai COBAS a sciopero generale di tutti i lavoratori/trici. Malgrado la pesantezza dell’ignobile ricatto di Marchionne sotteso al referendum ( “o accettate il neo-schiavismo che vi imponiamo, o ve ne andate a casa tutti”), oltre il 50% degli operai ha risposto un secco e coraggioso NO ; e solo il voto degli impiegati, che non vivono la drammaticità della condizione operaia, ha consentito, e di poco, il successo del ricatto.
La resistenza di Mirafiori
Malgrado lo spietato assedio di padronato-governo-partitocrazia-sindacati–media, gli operai di Mirafiori respingono le promesse dell’illusionista Marchionne, che viene salvato dalla debacle dai capireparto e quadri del Lingotto.
Quella del SI ?! Una vittoria di Pirro ! Salutata a denti stretti da Marchionne , sapendo che dovrà comunque avere a che fare con gli operai di Mirafiori(di Pomigliano, Atessa,Termoli,…)per nulla domati , che mantengono la schiena ritta e la testa alta !
Dalla vincente resistenza operaia
Nasce il Coordinamento dei lavoratori e delle lavoratrici in cassa integrazione della Fiat Mirafiori
LA “VITTORIA” DI PIRRO MARCHIONNE: A MIRAFIORI NASCE IL COORDINAMENTO DEI LAVORATORI/TRICI IN CASSA INTEGRAZIONE PER ORGANIZZARE LA RESISTENZA CONTRO L’ACCORDO-VERGOGNA
VERSO LO SCIOPERO GENERALE DEL 28 GENNAIO
Malgrado la pesantezza dell’ignobile ricatto di Marchionne, il 52% degli operai della Fiat Mirafiori ha risposto un secco NO nel referendum-capestro; e solo la truppa dei 500 capetti e gerarchie aziendali inquadrati come “impiegati” (che hanno votato non solo nel seggio 5, come riportato dai massmedia, ma anche nel 2C), ha provocato il successo di Pirro Marchionne.
Questo risultato, oltre ad essere un grande esempio di resistenza e di forza operaia, mostra l’estrema fragilità della vittoria “pirresca” del capo-banda Fiat: e dunque riapre la partita a Mirafiori e negli stabilimenti Fiat e dà la forza ai lavoratori/trici per uscire dai tempi umilianti di vita della Cassa Integrazione a zero ore e fortificare la resistenza operaia, preparando la controffensiva. Per questo le RSU COBAS di Mirafiori (8% alle ultime elezioni), che hanno contribuito in maniera decisiva, grazie al lavoro di centinaia di operai, iscritti/e o simpatizzanti COBAS, all’eccellente risultato referendario (malgrado tale contributo determinante sia stato oscurato non solo da quasi tutti i massmedia ma anche dalla Fiom), e che in questi anni sono stati sempre in prima fila negli scioperi e nelle manifestazioni, hanno costituito il Coordinamento dei Lavoratori e delle Lavoratrici in Cassa Integrazione a Mirafiori.
Il tempo di aspettare è finito - Presidio LUNEDI’ 24/01 ore 16.00 davanti la sede FIAT di Roma, viale Manzoni 67
In preparazione dello SCIOPERO GENERALE di VENERDI’ 28
GENNAIO 2011 proponiamo un appuntamento di lotta all’interno di un
percorso che veda unirsi tutte le forze politiche, sociali, sindacali, tutti
coloro e tutte coloro vogliono opporsi alla cancellazione dei CONTRATTI
NAZIONALI, ai RICATTI PADRONALI, alla rapina del diritto alla salute nei
luoghi di lavoro .
LUNEDI’ 24/01 davanti la sede FIAT di Viale Manzoni 67
ORE 16,00
Confederazione Cobas
CUB
CONCESSIONARIO FIAT.pdf 28,81 kB