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Tra indicizzazione delle pensioni e aggancio alla dinamica dei salari
LA GRANDE DIFFERENZA
Bisogna proprio disporre di una vista da aquile per vedere a gennaio quale è stata la differenza tra la pensione del 2009 e quella che prenderemo nel 20010.
Come tutti sanno le aquile sono animali dalla vista acutissima riescono a vedere a centinaia di metri i più piccoli particolari delle loro vittime: rettili, topi, conigli…. tanto da poterne prevedere il percorso che stanno per intraprendere ed essere sul punto al momento giusto.
Dai un contributo ai progetti internazionali e sociali dei Cobas
Obama e Michelle
L’America degli USA:
Il lato sconosciuto
Società Gestione Risparmi: Sgr una sigla con cui Lorsignori vorrebbero farci prendere confidenza e di cui, noi poveri ignoranti, lavoratori dipendenti non ne vogliamo sapere. Sono quelle società, con migliaia e migliaia di addetti, che dovrebbero gestire i nostri risparmi in mancanza di pensioni pubbliche, istruzione pubblica, sanità pubblica…. . Sono quelle società a cui “i risparmiatori” dovrebbero affidare i propri risparmi perché esperti, analisti economici, promotori finanziari, consiglieri, amministratori delegati dovrebbero guidare la strada perché i nostri risparmi diventino “Capitale” , in grado di girare per il mondo, diventare rendita e profitto e soddisfare la necessità di risparmio dei lavoratori per coprirsi dal rischio della vecchiaia, della malattia, la necessità di servizi specifici ed universali.
28 GENNAIO SCIOPERO GENERALE
I PENSIONATI CON I LAVORATORI E I GIOVANI
CONTRO LE POLITICHE ANTIDEMOCRATICHE PADRONALI E GOVERNATIVE
Il potere economico e politico liberista, che ha trascinato l'Italia e parte del mondo nella più grave crisi del dopoguerra, invece di pagare per la sua opera distruttiva, cerca di smantellare ciò che resta delle conquiste sociali, politiche e sindacali dei salariati/e e dei settori popolari.
La politica di questo governo colpisce direttamente anche i pensionati:
Ø da anni (dal 1992) le nostre pensioni di anno in anno non fanno che perdere valore;
Ø gli stessi sindacati Confederali riconoscono che il valore d’acquisto delle nostre pensioni in 19 anni si è svalutato del 40% a causa dell’inflazione;
Ø la perequazione delle pensioni all’aumento dei prezzi non è mai stata tanto debole, l’anno scorso sono aumentate dello 0,7%, quest’anno dell’1,26% (valore medio);
Ø l’aggancio delle pensioni alle dinamiche salariali, che aveva salvaguardato le pensioni fino al 1992, è scomparso non solo dai programmi dei governi ma dagli stessi obiettivi dei sindacati confederali;
Ø l’aumento continuo dell’età pensionabile, oltre che penalizzare fortemente i lavoratori stessi, impedisce l’assunzione dei giovani.
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