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Referendum sociali, parte la raccolta firme.

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Sabato e domenica banchetti in tutta Italia

su scuola,trivelle, inceneritori e beni comuni

Sabato 9 aprile conferenza stampa a Roma,

Via del Corso/Largo Goldoni ore 11:00

 

 

Quattro quesiti referendari contro la "cattiva scuola" del governo Renzi, due per salvare l'ambiente da trivelle e inceneritori e una petizione popolare per ritirare il decreto Madia, che prova di nuovo a privatizzare i servizi pubblici, nonostante l'esito del referendum 2011. Sono questi i temi su cui il movimento per la scuola, quello per l'acqua pubblica, la campagna contro le devastazioni ambientali e le trivellazioni e quello contro il piano nazionale inceneritori chiedono di dare la parola agli italiani.

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Sabato 16 aprile iniziativa Cobas PI Sanità a Roma

FONDI CONTRATTUALI NEL COMPARTO SANITÁ
USO, ABUSO E GESTIONE

Adesso parliamo noi

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E’ partita la stagione dei referendum sociali, scuola pubblica, trivelle, inceneritori, acqua, beni comuni: in campo una grande alleanza sociale antiliberista. 

Consegnati oggi i 4 quesiti della scuola contro la legge 107 e il quesito per Trivelle Zero. La raccolta firme inizierà il 9 aprile. 

E’ partita questa mattina, con la consegna dei quesiti del movimento in difesa della scuola pubblica contro la legge 107 e la cattiva scuola di Renzi, e di quello del movimento Trivelle Zero, una inedita, complessa ma anche esaltante campagna referendaria su un vasto arco di tematiche sociali antiliberiste, fondata non su partiti o strutture istituzionali ma su una grande alleanza di movimenti, organizzazioni e reti sociali. Nei prossimi giorni si aggiungerà la consegna, da parte delle reti Rifiuti Zero, di un quesito contro gli inceneritori e si cercherà l’intesa per i quesiti-lavoro contro il Jobs Act, il massacro dell’art.18 e il precariato, in difesa dei lavoratori/trici “stabili” e precari.

A 116 TRA DOCENTI E ATA SONO STATI RICONOSCIUTI GLI SCATTI DI ANZIANITÀ

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PER IL LAVORO SVOLTO DA PRECARI,  IL DIRITTO AGLI ARRETRATI E AD UNA INDENNITÀ DI OTTO MENSILITÀ PER IL DANNO SUBITO

IL GIUDICE DEL LAVORO DI PISTOIA ACCOGLIE IL RICORSO

ORGANIZZATO DAI COBAS  

Partono i referendum sociali: scuola pubblica, blocca inceneritori, trivelle zero e beni comuni

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 Dopo la partecipatissima assemblea nazionale a Roma, giovedì 17 marzo il deposito dei primi quesiti in cassazione, per una primavera di diritti e di democrazia
Partono i Referendum sociali per la scuola pubblica, per bloccare il Piano nazionale inceneritori, per l'opzione "Trivelle zero" in Italia e per la difesa dei beni comuni.
Ieri a Roma al Cinema Palazzo si è svolta una partecipatissima assemblea nazionale con centinaia di persone provenienti da tutta Italia che ha dato avvio alla nuova stagione referendaria.
Da giovedì prossimo 17 marzo si avvierà il deposito dei primi quesiti alla Cassazione per far partire la raccolta delle firme con un evento unitario e diffuso il 9 e 10 aprile che darà vita alla campagna nazionale di mobilitazione che si chiuderà entro il 9 luglio prossimo.

RINNOVO CONTRATTO NAZIONALE ALIMENTARISTI…

LAVORARE MENO LAVORARE TUTTI !!

QUESITI REFERENDARI SULLA LEGGE 107/2015 APPROVATI DAL COMITATO PROMOTORE

Quesito n. 1 - Abrogazione di norme sul potere discrezionale del dirigente scolastico

di scegliere e di confermare i docenti nella sede.

I comma da abrogare integralmente sono riportati di seguito con la sottolineatura .

QUATTRO QUESITI REFERENDARI CONTRO LA LEGGE 107 e LA CATTIVA SCUOLA

La straordinaria mobilitazione dello scorso anno scolastico aveva come obiettivo centrale il ritiro del ddl sullaBuona Scuolae lo stralcio delle assunzioni dei precari con un decreto legge. Ma non si poteva chiedere per via referendaria l’abrogazione dell’intera legge perché la Corte costituzionale non accetta quesiti “non omogenei e non univoci”, perché ad esempio l’elettore/trice può essere d’accordo per l’abrogazione del premio di “merito”, ma favorevole all’obbligo della formazione. Oltretutto, sarebbe stato assurdo chiedere anche l’abrogazione delle assunzioni. Si è trattato, quindi, di scegliere dei quesiti che colpissero il cuore del modello di scuola proposto dalla 107: aziendalizzazione, gerarchizzazione, competizione individuale tra i docenti e competizione tra le scuole per la ricerca di finanziamenti sul mercato.

Convegno Cesp e sit-in Cobas al MIUR

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NUOVA  MOBILITA’ - NUOVO PRECARIATO

Prossimo incontro martedì 22 marzo ore 15 presso il MIUR

Pienamente riuscito  il Convegno Cesp su “ Nuova mobilità-Nuovo Precariato- Fasi e prospettive”, svoltosi oggi, 1° marzo, a Roma nella sala Convegni CESP, superati i cento partecipanti, provenienti da varie province ( Roma, Bologna, Cagliari, Chieti, Grosseto, Massa, Napoli, Perugia, Terni ). 

PER UNA SOCIETA' DEI BENI COMUNI

Una giornata di dibattito sul libro di Piero Bernocchi
OLTRE IL CAPITALISMO
Discutendo di benicomunismo, per un’altra società.

Guarda gli interventi del Convegno

locandina WEB
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