2013
18 ottobre Sciopero generale di tutto il lavoro dipendente
Via i governi dell’austerità dall’Italia e dall’Europa
Manifestazione da P. della Repubblica (ore 10) a P. S. Giovanni e accampata in piazza
Con la Legge di (In)stabilità, che ha iniziato il suo iter in Consiglio dei ministri, il governo Letta PD-PdL prosegue la disastrosa politica di “austerity” che ha aggravato, con conseguenze drammatiche per milioni di persone, la crisi in Italia, come è avvenuto in tutti gli altri paesi del Sud Europa costretti dal capitalismo privato e di Stato tedesco e nordeuropeo e dalle sue strutture di servizio (Commissione Europea, BCE, trojka, governi succubi degli altri paesi), ad una recessione micidiale e senza precedenti.
Iniziativa e conferenza stampa 11 ottobre piazzale Michelangelo, Firenze
Venerdi 18 ottobre sciopero generale con manifestazione a Roma indetto da Confederazione Cobas e Confederazione USB Per dire no alla politica di austerity a senso unico portata avanti dai Governi negli ultimi anni, che per salvaguardare gli interessi delle Banche sta riducendo in condizione di povertà la gran massa dei lavoratori, dei pensionati e dei precari, riconducendo questo paese a livello di potere di acquisto di 30 anni fa.Contemporaneamente la disoccupazione giovanile ha toccato livelli mai visti dal dopoguerra ad oggi, mentre aumentano ogni giorno le persone che perdono il lavoro senza la speranza di ritrovarne un altro, mentre si allontana grazie alla legge Fornero anche la possibilità di accedere alla pensione.
VIDEO CONFERENZA STAMPA FLASH MOB AL COLOSSEO del 11 ottobre
In preparazione dello sciopero generale del 18 ottobre.
11 ottobre, alle ore 12 conferenza-stampa degli organizzatori al Colosseo
Verso lo sciopero generale del 18 ottobre di tutto il lavoro dipendente
Il governo Letta PD-Pdl ha avuto il placet parlamentare per proseguire la disastrosa politica sociale ed economica che ha reso negli ultimi cinque anni ancor più grave la crisi in Italia. E’ un governo che, con alle spalle una sorta di partito unico dell’austerità, continuerà ad infierire – fin dalla imminente Legge di (In)stabilità - su salariati, disoccupati, precari e pensionati poveri, proseguendo con i tagli ai redditi e alle pensioni, con l’aumento della disoccupazione e della precarietà, con la riduzione degli investimenti nella scuola e nella sanità pubbliche, nei servizi sociali e nei beni comuni, con il massacro del diritto all’abitare e degli altri diritti sociali e sindacali.
Verso lo sciopero generale del 18 ottobre 2013
Comunicati delle varie categorie/città
Contro il governo PD-PdL dell’austerità
18 ottobre Sciopero generale di tutto il lavoro dipendente pubblico e privato
Corteo a Roma da P. della Repubblica (ore 10) a P. S. Giovanni e accampata in piazza
Dopo l’ennesimo teatrino della casta politicante - sempre esperta di virtuali risse pubbliche e concreti accordi privati per la gestione e il saccheggio bipartisan della ricchezza collettiva - il governo Letta ha avuto il via libera per proseguire la disastrosa politica sociale ed economica che, gestita prima da Berlusconi e poi da Monti, ha reso ancor più grave la crisi in Italia:
MARCHIONNE HA PAURA E CHIAMA LA PROCURA !
Vi abbiamo raccontato dell’intensa giornata di lotta, che ha visto protagonisti i cassintegrati della Fiat e i precari-disoccupati campani nella giornata di venerdì 27/9- dai cancelli della Fiat-Pomigliano alle strade di Napoli - che già il 1°ottobre il sistema repressivo fa scattare la sua ritorsione :al compagno dei Cobas Marco Cusano, cassintegrato Fiat, viene recapitata una comunicazione giudiziaria per il presidio del 15/6/13” contro i sabati lavorativi”, indetto con sciopero dai Cobas e altre sigle sindacali.
BASTA POLITICHE LIBERTICIDE :ACCOGLIENZA E RISPETTO DEI MIGRANTI !
Di fronte all’ennesima strage di migranti al largo di Lampedusa – che si va ad aggiungere alle oltre 6200 vittime che dal 1994 a oggi hanno fatto diventare il Mediterraneo”la bara della civiltà”- la Confederazione Cobas rifugge dall’ipocrisia dei palazzi del potere e delle istituzioni, che mentre dichiarano il lutto nazionale, continuano nelle politiche di esclusione e repressione dei migranti.
Dalla Bossi-Fini, al Trattato di Shengen,alla Convenzione di Dublino, leggi,direttive e regolamenti UE sono tutti improntati a risolvere le sempre più frequenti ondate migratorie - dei profughi e degli asilanti - attraverso odiosi strumenti punitivi di respingimento e sopruso.
18 OTTOBRE 2013 SCIOPERO GENERALE
MANIFESTAZIONE A ROMA
ore 10 da P.za Repubblica-P.za S.Giovanni
PER TUTTI/E
LAVORO, REDDITO , PENSIONE
CASA , SCUOLA, SALUTE , BENI COMUNI
DIRITTI E DEMOCRAZIA PARTECIPATA
CONTRO LE POLITICHE DI
AUSTERITA’, PRECARIETA’ , POVERTA’,
PRIVATIZZAZIONI E DISOCCUPAZIONE
E CONTRO IL GOVERNO PD-PDL CHE LE IMPONE
RIBELLARSI E' GIUSTO ED INDISPENSABILE !
Invitiamo tutti/e a partecipare anche
ALLE MANIFESTAZIONI LOCALI DEL 12 OTTOBRE IN DIFESA DEI BENI COMUNI E CONTRO LE “GRANDI OPERE”
ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA DEL 19 OTTOBRE (ore 14 P.za S.Giovanni - Porta Pia) INDETTA DAI MOVIMENTI PER L'ABITARE
Il pomeriggio-notte del 18 ottobre, e fino alla partenza del corteo del 19, “accampata” in P.za S.Giovanni, interventi dal palco, dibattiti nella piazza, concerto, teatro, cucina
CONFEDERAZIONE COBAS
TELECOM ITALIA: GAME OVER
La notizia del passaggio di TELECOM ITALIA a TELEFONICA è l'indegno epilogo della “madre di tutte le privatizzazioni”, in un Paese allo sbando nel quale imprese, gruppi finanziari e classe politica stanno demolendo le ultime certezze di milioni di lavoratori e cittadini in favore del LIBERO MERCATO.
Si poteva evitare. Andava evitato. Le privatizzazioni hanno consegnato nelle mani delle Banche e di imprenditori senza scrupoli un Asset strategico del Paese. Dal 1997 ad oggi Milioni di Euro sottratti allo Stato, finiti nelle tasche di manager, dirigenti, azionisti.
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