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E’DAVVERO “NUOVO” L’ ESAME DI STATO DEL GOVERNO LEGA-5 STELLE?
NO all'ulteriore banalizzazione dell'esame, NO a stravolgimenti in corsa, ritiro dei DM.
La domanda posta non è irrilevante se si vuole comprendere il significato di questa ulteriore riforma apportata al sistema d’istruzione in cui, come accade nel nostro paese, i governi in carica rivendicano il valore delle loro scelte politiche presentandole puntualmente come un novum.
Indivisibili: dall'Assemblea nazionale di Macerata un Forum contro il razzismo, l'esclusione sociale e le politiche fascistoidi del governo
L’assemblea nazionale che si è riunita domenica 10 febbraio 2019 a Macerata si è aperta dando spazio a due voci dal profondo valore simbolico: Wilson Kofi, un ragazzo ghanese vittima dell’attentato fascista di Luca Traini, e Madalina Gavrilescu, attivista rumena del Movimento per il Diritto all’Abitare di Roma, colpita da un provvedimento di espulsione in ragione del suo impegno sociale e politico. L’assemblea ha segnato la nascita di un Forum solidale e antirazzista contro l’esclusione sociale e le politiche fascistoidi del governo, sulla base della piattaforma tematica di contenuto sulla quale è stata costruita la mobilitazione nazionale del 10 novembre 2018, integrata con una maggiore focalizzazione circa le nuove politiche securitarie e repressive del Governo. Un forum che non ambisce ad essere un’organizzazione che produce sintesi generaliste tra soggettività sociali e politiche, ma un luogo di incontro, confronto e coordinamento sia dal punto di vista dell’approfondimento e della diffusione dell’analisi, sia dal punto di vista della convergenza e dell’unità attraverso la pratica su precisi obiettivi e campagne comuni e condivise.
Sulla giornata della Memoria a La Spezia
LICENZIATECI TUTTI!
In merito alla polemica scatenata dall’intervento della collega Castellani nel Consiglio Comunale in occasione delle celebrazioni della Giornata della Memoria, ci preme intervenire perché riteniamo che ciò che sta accadendo nella nostra città coinvolga non solo la collega, ma la scuola pubblica tutta e il suo ruolo nell’educazione e crescita dei cittadini.
I COBAS sostengono l’appello lanciato dalle donne di tutto il mondo e convocano lo sciopero per l’8 Marzo
I COBAS (Confederazione dei Comitati di base), nel ribadire l’importanza della lotta ai rapporti di potere e alle gerarchie su cui si sono sempre fondati sia il sistema patriarcale sia quellocapitalista e liberista,sostengono l’appello lanciato dalle donne di tutto il mondo econvocano lo sciopero per l’8 Marzo 2019.La violenza maschile sulle donne e la violenza di genere sono una conseguenza di quei sistemi e si manifestano in tutte le loro forme: stupri,insulti e molestie, violenza domestica e femminicidi che sono ancora all’ordine del giorno.
Il 10 novembre più di 100 mila “indivisibili” in corteo a Roma contro il governo, il decreto Salvini e il razzismo
Malgrado i blocchi e le schedature dei manifestanti arrivati con i pullman e la cancellazione dell’iniziativa da parte dei mass-media. E la mobilitazione continua.
Un fiumana ininterrotta di “indivisibili” ha percorso per oltre quattro ore le “storiche” vie delle manifestazioni nazionali a Roma ed ha riempito, come non accadeva da molti anni, Piazza S. Giovanni, per protestare contro le politiche governative, contro il decreto “in-sicurezza” di Salvini e contro l’odio razzista nei confronti dei più deboli e indifesi che vengono in Italia e in Europa per cercare un po’ di pace e di giustizia sociale. Ci aspettavamo circa 20 mila persone, ne sono venute almeno cinque volte tante, oltre 100 mila.
La manifestazione del 10 novembre contro il decreto Salvini
In decine di migliaia a Roma contro il decreto Salvini
Al Senato arriva l’ignobile decreto “in-sicurezza”.
Sabato 10 novembre a Roma decine di migliaia in piazza (P. della Repubblica, ore 14) contro il governo, il decreto Salvini e il razzismo.
Pur se in linea con l’intollerabile politica anti-migranti e “per l’ordine e la sicurezza” di Minniti e dei governi PD, l’ignobile decreto “in-sicurezza”, intestato a Salvini e alla Lega ma sostenuto dai 5 Stelle, che arriva oggi al Senato (e che andrà convertito in legge entro il 3 dicembre), costituisce un assalto senza precedenti contro il diritto di asilo dei migranti, e accentua ulteriormente il messaggio razzista e xenofobo con il quale il nuovo governo si è caratterizzato finora, alimentando odio e rancore verso i più deboli. E mentre distrugge fondamenta plurisecolari del vivere civile, il decreto aggredisce preventivamente, in una sorta di “Stato di polizia”, chiunque vogliamanifestare la propria opposizione con iniziative di piazza, occupazioni di case, conflittualità sociale.
A tutela delle retribuzioni e della professionalità, per la stabilità dei posti di lavoro
Giovedì 8 e venerdì 9 novembre 2018
SCIOPERO INTERO TURNO
per tutti i dipendenti delle società Capodarco, Maggio 82, Pingo, Il Solco, NTA, Camus, GPI, Mimosa, In Opera, SDS che gestiscono in appalto i servizi Cup – Recup – servizi amministrativi delle Aziende Sanitarie e ospedaliere della Regione Lazio.
Manifestazione giovedì 8 novembre, dalle ore 9, presso la sede del Consiglio Regionale del Lazio, in via della Pisana 1301
Roma 10 novembre, manifestazione nazionale "Uniti/e e solidali contro il governo, il razzismo e il decreto Salvini"
Corteo da P. della Repubblica (ore 14) a P. S. Giovanni
L’assemblea che si è svolta domenica 14 ottobre a Roma, dopo un’intensa discussione che ha fatto emergere l’urgenza di una presa di parola collettiva contro la deriva razzista e fascista del paese, ha deciso di lanciare una sfida al governo cogliendo il tempo della conversione in legge del Decreto Salvini su immigrazione e sicurezza, considerato un preoccupante attacco generalizzato ai diritti e alle libertà di tutti e tutte. Di seguito i punti della piattaforma approvata e l’appello a tutte le realtà sociali e politiche, ai cittadine e alle cittadine di aderire e partecipare alla manifestazione nazionale a Roma il 10 novembre. È il momento di reagire, mobilitarsi e unirsi contro gli attacchi del governo, a cui Minniti ha aperto la strada, contro l’escalation razzista e il decreto Salvini che attacca la libertà di tutte e tutti.