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Sconcertante comunicato della Commissione di garanzia contro i COBAS e le maestre/i in lotta contro la sentenza del Consiglio di Stato, dopo il grande successo dello sciopero e della manifestazione nazionale a Roma.

Da tempo abbiamo preso atto di come la Commissione di garanzia, incaricata di “vigilare” sul rispetto della legge 146/1990 che regola l’effettuazione degli scioperi nelle strutture pubbliche e nei servizi, vada sovente oltre le proprie funzioni e tenda alla riscrittura delle “regole del gioco” in solipsistica autonomia. Ma con il comunicato di oggi, inviato a tutti i mass media nazionali e locali, la Commissione si è davvero superata, commettendo una grave scorrettezza soprattutto nei riguardi delle decine di migliaia di lavoratrici/tori che oggi hanno scioperato e manifestato contro l’inaccettabile sentenza del Consiglio di Stato (al cui proposito rimandiamo al nostro precedente comunicato). Nel comunicato, infatti, si dichiarano illegittime le modalità della convocazione COBAS, lasciando credere che per questo lo sciopero di oggi sia illegittimo,  e risultando quindi una sorta di minaccia generalizzata alle maestre/i in lotta. Ma come stanno realmente le cose?

Grande successo dello sciopero e della manifestazione nazionale delle diplomate/i magistrali

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Almeno 5000 maestre/i protestano al MIUR durante tutta la giornata

Ora il movimento di lotta deve riunirsi in assemblee provinciali/regionali, verso una Assemblea nazionale che produca una piattaforma unitaria e le prossime iniziative di lotta

E’ terminata poco fa, dopo otto ore, l’eccellente manifestazione di protesta delle maestre/i diplomate/i magistrali contro l’inaccettabile sentenza del Consiglio di Stato che vorrebbe annullare i diritti acquisiti di questa importante parte della categoria, sentenza che va contro tutte le precedenti che in questi anni avevano dato ragione a decine di migliaia di docenti che adesso si vedono negare persino il diritto all’inserimento nelle Graduatorie a Esaurimento (GAE), e che vengono retrocessi a docenti di serie C.

Vergognosa sentenza del Consiglio di Stato contro i diplomati/e magistrali

8 gennaio 2018 sciopero dei/delle docenti

della scuola Primaria e dell’Infanzia

Manifestazione nazionale a Roma, MIUR (v.le Trastevere) ore 9.30

Il Consiglio di Stato, dopo l’udienza del 15 novembre, ha pubblicato il 21 dicembre una vergognosa sentenza contro i diplomati/e magistrali, che va contro tutte le precedenti sentenze che in questi anni avevano dato ragione a decine di migliaia di docenti che adesso si vedono negare persino il diritto all’inserimento nelle Graduatorie a Esaurimento (GAE), e che vengono retrocessi a docenti di serie C. Questa sentenza pone drammatici problemi, professionali ed umani, ai diplomati magistrali. Molti/e di loro hanno avuto nomine annuali dalle GAE, in diversi/e sono già stati/e immessi in ruolo, e ora, oltre alla perdita del posto di lavoro, rischiano di ritrovarsi improvvisamente reinseriti in seconda fascia o, secondo un’interpretazione ancora più penalizzante della sentenza, addirittura in terza fascia.

Siglato un pessimo Contratto Funzioni Centrali.

Come nelle vicende degli ultimi anni, con contratti siglati ad agosto o sotto Natale, anche quello delle Funzioni Centrali, contratto che riguarda il personale dei Ministeri, Agenzie Fiscali, Enti Pubblici non Economici ed altri, è rientrato in questa perversa tradizione di essere sottoscritto in un periodo dormiente o festaiolo, anzi addirittura di notte.

Rinnovo contratto nazionale delle Telecomunicazioni

NON E' PER QUESTO CHE ABBIAMO SCIOPERATO
NON C'ERA IL MANDATO PER SIGLARE NULLA DEL GENERE

14 DICEMBRE INAUGURAZIONE DELLA SEDE CONFEDERALE COBAS DI MILANO

Cobas

Giovedì 14 dicembre, a partire dalle ore 15, inaugureremo la sede confederale COBAS di Piazzale Loreto 11 con un adeguato rinfresco. Sempre il 14, dalle 8.30 alle 14 all'IIS Bertarelli - Ferraris di C. Porta Romana 110 terremo il primo Convegno Cesp milanese dal titolo "L'immiserimento della didattica e della funzione docente nella scuola della legge 107".  Sarete i/le benvenuti/e in entrambe le occasioni.

LA SCUOLA PUBBLICA DEVE ESSERE LAICA

SOLIDARIETÀ AL PROF. NICOLÒ LA ROCCA, DIRIGENTE
SCOLASTICO DELLA DD “RAGUSA MOLETI” DI PALERMO

Basta con il premio di sedicente “merito” ai/alle fedelissimi/e dei dirigenti scolastici, basta con il “cerchio magico” del preside

La Presidenza del Consiglio dei Ministri conferma l’obbligo per i presidi di rendere nota tutta la procedura di assegnazione dei “bonus”, le motivazioni, le cifre e i nomi dei “beneficiati/e”.

Il Dipartimento per il coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il 19 ottobre '17, ha riconosciuto il diritto di ogni docente di accedere all'intera documentazione relativa all'assegnazione del “bonus”, il sedicente “premio di merito”.

A proposito della Federazione Sanità

Apprendiamo dal comunicato della Federazione Cobas Sanità Università e Ricerca del 12 novembre della decisione  assunta nell'assemblea della federazione tenutasi il 28 ottobre a Firenze, in merito al recesso dal rapporto associativo con la Confederazione Cobas. Premettiamo che la decisione non ci lascia stupiti, in considerazione che tale decisione non fa altro che confermare l'auto-esclusione della federazione Cobas S.U.R. dagli organismi nazionali della Confederazione Cobas (assemblea ed esecutivo) praticata da anni.

PER UNA SOCIETA' DEI BENI COMUNI

Una giornata di dibattito sul libro di Piero Bernocchi
OLTRE IL CAPITALISMO
Discutendo di benicomunismo, per un’altra società.

Guarda gli interventi del Convegno

locandina WEB
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