2010
NO ALLA DISTRUZIONE DELLA SCUOLA E ALLA FINANZIARIA-MASSACRO
MANIFESTAZIONE NAZIONALE IL 5 GIUGNO
SCIOPERO DEGLI SCRUTINI DAL 7 AL 15 GIUGNO
L’ultima tappa del massacro della scuola è la più sanguinosa. Nel prossimo anno scolastico spariranno 26 mila posti di lavoro tra i docenti e circa 15 mila tra gli ATA, con una espulsione di massa dei precari. Dopo i massicci tagli già operati quest’anno e la catastrofica “riforma delle superiori”, Tremonti-Gelmini accelerano la distruzione della scuola pubblica.
MANI IN ALTO: QUESTA E' UNA RAPINA!
Una vera e propria mannaia si sta abbattendo sui lavoratori pubblici, una guerra senza quartiere a tutto il pubblico impiego, alle nostre retribuzioni, ai nostri diritti, alla nostra dignità. Dopo aver blaterato per mesi sulla fuori uscita dalla crisi, taroccando realtà, bilanci e conti, la manovra da 24 miliardi mostra la ferocia di questo governo: un attacco senza precedenti alle condizioni di vita di milioni di lavoratori pubblici.
ORRENDO MASSACRO ISRAELIANO 9 PACIFISTI UCCISI E 30 FERITI
In questi anni i governi israeliani si sono macchiati dei più orrendi crimini contro il popolo palestinese ed è impossibile stabilire una gerarchia tra tali atrocità. Ma il massacro nelle acque di fronte a Gaza, con 9 pacifisti ammazzati a sangue freddo dall’esercito israeliano e una trentina di feriti, desta orrore supremo non solo per la sua efferatezza ma anche per la sua bestiale demenza.
TREMONTI FA IL GERARCA IL SUO MINISTERO TABU’ IL 5 GIUGNO?
A 48 ore dalla manifestazione nazionale del 5 giugno contro la Finanziaria-massacro convocata dai COBAS e dalla USB, la questura di Roma non ha ancora autorizzato il corteo che partirà alle 15 da P. della Repubblica e, passando per V.XX Settembre davanti al Ministero del Tesoro, si dirigerà poi a P.Barberini, concludendosi a P.del Popolo. Il motivo surreale è che il governo (e Tremonti in primo luogo) vorrebbe garantirsi durante la crisi la “sacralità” dei ministeri-chiave, e che, d’ora in poi, non si manifesti più davanti al Ministero di Tremonti, epicentro del tentativo di far pagare la crisi ai settori sociali più disagiati, ove negli ultimi anni sono transitati decine di cortei senza problemi.
AUTORIZZATO IL CORTEO DEL 5 GIUGNO CONTRO LA FINANZIARIA SI MANIFESTERA’ DAVANTI AL MINISTERO DI TREMONTI
Alla fine ha prevalso la ragione. A 24 ore dalla manifestazione nazionale del 5 giugno contro la Finanziaria-massacro convocata dai COBAS e dalla USB, la questura di Roma ha finalmente autorizzato il corteo con il percorso stabilito dagli organizzatori. Il corteo, cioè, partirà alle 15 da P. della Repubblica, percorrerà V.Cernaia, V.Palestro, V.XX Settembre davanti al Ministero del Tesoro, e da lì attraversando L.S.Susanna e V.Barberini, si dirigerà poi a P.Barberini.
14 giugno 2010
PROCLAMATO, DA INIZIO A FINE TURNO, LO SCIOPERO NAZIONALE DEI LAVORATORI PUBBLICI