2010
14 OTTOBRE GIORNATA NAZIONALE PER I DIRITTI DEGLI IMMIGRATI PROTESTE AL MINISTERO DEGLI INTERNI E ALLE PREFETTURE
14 ottobre a ROMA, ore 17 corteo da p.za Vittorio/ angolo “Sherkhan”
ore 18 in poi presidio in p.za Esquilino
15 ottobre a ROMA, ore 17 p.za Esquilino, Assemblea Generale sull’Immigrazione
Il 14 ottobre in tutta Italia avrà luogo una giornata a sostegno dei diritti degli immigrati.
Nella crisi , si stanno accentuando i fenomeni xenofobi e razzisti nei paesi europei, che a 60 anni dai crimini commessi nelle guerre mondiali, pensavano di essere immuni da questa peste.
Addirittura è la Commissaria Europea ai Diritti Umani che accusa e denuncia i governi Sarkosy e Berlusconi, responsabili il primo della deportazione dei Rom, il secondo dei famigerati accordi sui respingimenti nei lager libici.
MOVIMENTI UNITI CONTRO LA CRISI
ASSEMBLEA PUBBLICA a Roma
Lunedì 11 Ottobre ore 17.00
Ex cinema teatro Volturno (via Volturno 37)
movimentiuniticontrolacrisi.pdf 12,30 kB
UNITI NELLA LOTTA ..siamo tutti “fabbrica Italia”
SCIOPERO GENERALE PROVINCIALE
indetto dalla Confederazione Cobas di Torino indetto il 15 ottobre 2010
FABBRICA-SCUOLA, LA LOTTA E’ UNA SOLA!
Venerdì 15 ottobre 2010
SCIOPERO di 8 Ore
Per tutti i turni di lavoro in tutto il sito Sevel e aziende terziarizzate
MANIFESTAZIONE A L’AQUILA, ore 10 via Leonardo da Vinci (sede R. Abruzzo)
Scarcerati a Palermo gli antifascisti Cesare, Francesco, Ruggero crolla il teorema messo in piedi dalla DIGOS
Questa mattina, lunedì 11 ottobre, più di cinquecento antifascisti si sono riuniti davanti al Palazzo di Giustizia di Palermo per chiedere a gran voce l'immediata liberazione dei tre compagni antifascisti arrestati sabato mattina. La mobilitazione antifascista si è manifestata immediatamente già nella giornata di sabato ed è continuata per tutta la domenica con assemblee ed un presidio dinnanzi alla Questura Centrale.
L'Italia dei Valori sostiene lo sciopero generale della scuola indetto dai Cobas e le manifestazioni del 15 ottobre
L'Italia dei Valori condivide le ragioni dello sciopero generale della scuola indetto dai Cobas e delle manifestazioni che si terranno in 13 città il prossimo 15 ottobre, perchè sin dall'inizio ha denunciato il vero obiettivo della riforma Gelmini, ovvero l'attacco al sistema dell'istruzione pubblica, ed ha sostenuto tutte le battaglie dei lavoratori e delle altre organizzazioni sindacali dentro e fuori le aule parlamentari.
Ferrero (Rifondazione Comunista – Federazione della Sinistra): condividiamo gli obiettivi dello sciopero proclamato dai Cobas Scuola per il 15
CHIEDIAMO LE DIMISSIONI DELLA GELMINI.
Rifondazione Comunista condivide gli obiettivi dello sciopero della scuola indetto dai Cobas per il 15 ottobre. La riforma Gelmini vuole distruggere e dequalificare la scuola pubblica ed è quindi necessario costruire un grande movimento di lotta unitario che riesca a sconfiggere questo disegno. L’attacco alla scuola pubblica, il più grande licenziamento di massa della storia attuato attraverso l’allontanamento dei precari, è l’altra faccia della medaglia della precarizzazione del lavoro e della distruzione di ogni diritto.
SCIOPERO AL 30% E CENTOMILA IN PIAZZA
DOCENTI, ATA, STUDENTI, GENITORI E LAVORATORI DI ALTRE CATEGORIE MANIFESTANO IN DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA, BENE COMUNE
Davvero una giornata importante nella lotta per difendere quel bene comune cruciale che è la scuola pubblica di tutti/e e per tutti/e. Dai dati delle principali città risulta che il 30% dei lavoratori/trici hanno scioperato, fatto di grande rilievo visto che il nostro appello alle strutture sindacali per uno sciopero comune non è stato purtroppo accolto e che la responsabilità dell’iniziativa è gravata solo sulle nostre spalle. E almeno centomila manifestanti – docenti, Ata, studenti, genitori, operai e lavoratori/trici di altre categorie – sono scesi in piazza nelle manifestazioni regionali indette dai COBAS, con delle punte particolarmente alte a Torino (circa 20 mila), Roma (15 mila), Napoli (15 mila), Palermo e Cagliari (entrambe 7 mila), Pisa (6 mila).