2014

Molte decine di migliaia di studenti, docenti ed Ata respingono in piazza il Piano Renzi con manifestazioni in più di 80 città.

corteo 10 ottobre5

Circa il 30% delle classi bloccate dallo sciopero nazionale degli studenti e dei lavoratori/trici della scuola. Verso lo sciopero generale e sociale del 14 novembre

Renzi aveva chiesto un referendum sul suo Piano per la scuola, un Piano che farebbe trionfare la cattiva scuola-azienda, la pessima scuola-miseria, l’ignobile scuola-quiz. Ebbene lo ha avuto oggi e lo ha perso nettamente.

TUTTE E TUTTI IN PIAZZA PER DIRE "STOP TTIP"

14 OTTOBRE 2014 A ROMA

PIAZZA MADONNA DI LORETO (P.Venezia)

ore 16 - 20 

Martedì 14 ottobre, il viceministro all'Economia, Carlo Calenda, ha convocato a Palazzo Colonna, in piazza SS. Apostoli, un evento (a cui parteciperà a partire dalle 16 Renzi) rivolto ai businessmen e all'imprenditoria con i ministri al commercio UE e i negoziatori delTTIP, il trattato che vuole trasformare l'Europa e gli Usa in un paradiso delle multinazionali, sopprimendo le norme in difesa dei diritti dei lavoratori, gli standard ambientali, mercificando i beni comuni e privatizzando i servizi pubblici locali.

Tutto ciò si svolge nella più totale segretezza e opacità, tentando di mettere una pietra tombale anche sulla democrazia. 

Martedì 14 ottobre le donne e gli uomini che lottano per la difesa e l'estensione dei diritti dei lavoratori, per la salvaguardia dell'ambiente e la riappropriazione dei beni comuni, per diritti sociali per tutti e per una nuova democrazia partecipativa saranno in piazza per dire tutte e tutti assieme "STOP TTIP" 

Quello che decidono riguarda anche te. Partecipa! 

Campagna STOP TTIP

Lo sciopero della logistica del 16 ottobre

Oggi 16 ottobre 2014, il più grande sciopero della logistica mai fatto: non si era mai vista la partecipazione di tante città da nord a sud Italia, e così alto il numero di lavoratrici e lavoratori in ogni città. In Lombardia blocco alla DHL,TNT, ZIVIDO,DL, CEVA. Blocchi anche a Brescia e Bergamo sciopero al 100%, a Carpiano, Lentate, Turate, Peschiera. Nel Veneto blocchi ovunque, a Treviso e Palmanova a TNT e Bartolini. A Verona bloccati magazzini Bartolini, Tnt Gls, DHL.

PADRONI E GOVERNO, IN ESUBERO SIETE VOI!

ThyssenKrupp

Oggi Terni scende in piazza per difendere il suo futuro.

22 ottobre 2014

AUDIZIONE COMMISSIONE LAVORO DELLA CAMERA 22/X/2014

NOTE DELLA CONFEDERAZIONE COBAS SUL JOBS ACT

Deputate e deputati della Commissione Lavoro della Camera,

I COBAS A FIANCO DI DAVIDE ZOTTI

Come Cobas sosteniamo pienamente il gesto del professor Davide Zotti e condividiamo integralmente questa sua lettera, che facciamo nostra

***

"Questa mattina sono entrato nella mia classe e ho tolto dal muro il crocifisso. E ho poi spiegato ai miei studenti perché l’ho fatto.

Perché ieri per l’ennesima volta un importante esponente della gerarchia cattolica, sul Corriere della Sera, ha ribadito le posizioni omofobiche della Chiesa, affermando che l’omosessualità non è conforme alla realtà dell’essere umano. Nulla di nuovo ma non per questo meno grave. Come docente e omosessuale non posso più accettare di svolgere il mio lavoro in un luogo, l'aula, segnato dal simbolo principale della Chiesa cattolica, che continua a calpestare la mia dignità di persona omosessuale. Non intendo più insegnare sotto un simbolo che rappresenta un’istituzione che continua a delegittimare la mia persona e quindi il mio stesso ruolo educativo.

Ho scelto la disobbedienza civile, con tutte le conseguenze che ne deriveranno, in quanto il nostro Stato non ci tutela da chi ci discrimina, anzi garantisce, in un ambito che dovrebbe essere laico, come la scuola pubblica, la presenza simbolica e di fatto di una Chiesa che non perde giorno per insultarci, in quanto persone che rivendicano diritti individuali e sociali. Mentre pagherò di persona le conseguenze del mio gesto, i rappresentanti delle più alte gerarchie della Chiesa cattolica potranno continuare indisturbate a fare dichiarazioni discriminatorie e lesive della nostra dignità. E' un atto tutto politico di disobbedienza civile di fronte a uno Stato che non difende una parte dei suoi cittadini ma garantisce invece chi quei cittadini li discrimina".

 

Piero Bernocchi  portavoce nazionale Cobas

 

 

2 NOVEMBRE A ROMA ASSEMBLEA NAZIONALE VERSO LO SCIOPERO GENERALE E SOCIALE DEL 14 NOVEMBRE.

Domenica 2 novembre, ore 10:30 presso Officine Zero (via Partini 20 - Casal Bertone | Roma), si svolgerà  l'assemblea nazionale deiLaboratori territoriali per lo sciopero sociale e generale.

PER UNA SOCIETA' DEI BENI COMUNI

Una giornata di dibattito sul libro di Piero Bernocchi
OLTRE IL CAPITALISMO
Discutendo di benicomunismo, per un’altra società.

Guarda gli interventi del Convegno

locandina WEB
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