2011

FIAT CAPOFILA DEL NEOCORPORATIVISMO

Marchionne

MARCHIONNE NE E’ L ‘ALFIERE

 All’Amerikano non gli basta il consociativismo all’italiana, pretende il corporativismo made in USA.

Anche a costo di rovinare la Confindustria  a 100 anni dalla sua costituzione . Manovra utile anche a sostituire la Marcegaglia (maggio 2012) con un mastino che sposi in toto la “ dottrina” Marchionne.

Intanto Marchionne lavora all’uscita da Confindustria anche della miriade di Aziende dell’indotto Fiat , nonché promuove adepti nelle categorie oltre i metalmeccanici.

Lo strappo con Confindustria è politico. Marchionne diventa il caporione della reazione padronale tesa a scompaginare i diritti e i salari dei lavoratori , tali da ridurli esclusivamente a merce-forza lavoro.

E l’appetito vien mangiando, sopratutto a fronte della scarsa risposta dei lavoratori , anche di quelli già con un piede nella fossa prossimi alla chiusura degli stabilimenti e dei licenziamenti.

15 OTTOBRE MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA PEOPLES OF EUROPE, RISE UP!

indignati

CAMBIAMO L'EUROPA, CAMBIAMO L'ITALIA

Corteo da piazza della Repubblica a Piazza San Giovanni – ore 14.00

Sono già centinaia le organizzazioni nazionali e locali, le reti, i movimenti che stanno preparando la loro partecipazione al grande, plurale, pacifico  corteo che nel pomeriggio del 15 attraverserà le vie della Capitale, prima tappa di un percorso di mobilitazione che continuerà anche dopo quella giornata.

La manifestazione partirà alle 14.00 da piazza della Repubblica e, dopo aver attraversato via Cavour, Largo Corrado Ricci, via Dei Fori Imperiali, piazza del Colosseo, via Labicana, via Manzoni, via Emanuele Filiberto, raggiungerà piazza San Giovanni.

210 le mobilitazioni già previste il 15 ottobre in tutta Europa, nel Mediterraneo e in altre regioni del mondo, contro la distruzione dei diritti, dei beni comuni, del lavoro e della democrazia causata dalle politiche anticrisi, che difendono i profitti e la  speculazione finanziaria.

Iniziative di contro informazione nei principali ospedali di Roma

11/10  Policlinico Umberto 1° alle ore 10.30 davanti Clinica Pediatrica;

12/10  S. Filippo Neri dalle ore  10  alle 13; 

13/10  S. Andrea  alle ore 10  sul piazzale.

15 OTTOBRE, IL POPOLO ANTI - CRISI IN MARCIA

Indignati

VOI LA CRISI, NOI IL CAMBIAMENTO

LA CRISI VA PAGATA DA CHI L’HA PROVOCATA

Il 15 ottobre in Europa e nel mondo scenderanno in piazza milioni di persone che non vogliono più pagare la tremenda crisi economica e sociale al posto di coloro che l’hanno provocata, e cioè quei poteri politici, industriali, economici e finanziari che hanno imposto catastrofiche ricette liberiste in tutto il mondo occidentale di qualsiasi 'colore' fossero i partiti al governo.

Dalla Tunisia all’Egitto, dalla Spagna alla Grecia, dagli Stati Uniti a Israele, si sono via via sviluppati potenti e differenziati movimenti di protesta che chiedono giustizia sociale ed economica, fine del dominio delle logiche del profitto e della mercificazione, eliminazione della politica politicante e della corruzione istituzionale, difesa e arricchimento dei beni comuni e sociali, democrazia reale e partecipata.

Solidarietà a Bobo Aprile, ai disoccupati arrestati e ai denunciati a Brindisi

Il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua esprime solidarietà a Bobo Aprile, agli altri diciassette disoccupati arrestati e agli undici denunciati a piede libero per le loro iniziative di lotta.
In un momento storico in cui crisi finanziaria e l'inadeguatezza della classe politica costringono i cittadini all'indignazione, la risposta degli apparati si fa sempre più repressiva.
Il nostro movimento, che ha sempre fatto della partecipazione e dei diritti il punto centrale di ogni iniziativa, è vicino a coloro che lottano e si espongono in prima persona per la difesa dei beni comuni, del lavoro, della giustizia sociale.
Roma, 12 ottobre 2011

OGGI MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA PEOPLES OF EUROPE , RISE UP!

Manifestazione%2015%20ottobre%202011

 COORDINAMENTO  15 OTTOBRE

http://15ottobre.wordpress.com 

Corteo da piazza della Repubblica a Piazza San Giovanni - ore 14.00

 

Dalla Bolivia alla Tanzania, dal Canada, da Tirana in Albania a Tijuana in Messico, dall’Alaska alla Palestina: la Giornata mondiale di mobilitazione di oggi, 15 Ottobre, vede 952 città in 82 Paesi uniti per il cambiamento globale (united for global change) come proclama lo slogan condiviso dalle milioni di persone che scenderanno in strada contemporaneamente per protestare contro le misure di austerity imposte dagli organismi finanziari internazionali appoggiate dai governi nazionali, e per rivendicare diritti e politiche sociali a sostegno dei giovani, dell'occupazione, del welfare. Anche in Italia sono centinaia le iniziative preparatorie che si stanno organizzando in questi giorni nelle piazze e in luoghi simbolici per le vertenze cittadine. Mobilitazioni che oggi 15 Ottobre confluiranno tutte nella manifestazione nazionale di Roma dove, a partire da piazza della Repubblica, centinaia di migliaia di persone daranno vita ad un corteo che attraverserà le vie della Capitale. La manifestazione nazionale di Roma, aperta dai due striscioni PEOPLE OF EUROPE RISE UP (IN PIU’ LINGUE) e CAMBIAMO L'EUROPA, CAMBIAMO L'ITALIA, vedrà in testa i protagonisti delle lotte più emblematiche contro degli effetti delle politiche in atto e contro la distruzione dei diritti, dei beni comuni, del lavoro e della democrazia che esse stanno generando.

Libertà per BOBO e i disoccupati brindisini

Alla manifestazione di Roma del 15 ottobre 2011

PER UNA SOCIETA' DEI BENI COMUNI

Una giornata di dibattito sul libro di Piero Bernocchi
OLTRE IL CAPITALISMO
Discutendo di benicomunismo, per un’altra società.

Guarda gli interventi del Convegno

locandina WEB
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