2011
Il sindaco di Firenze Renzi condannato
Forse non tutti sanno che è stata emessa la condanna in primo grado da parte della Corte dei conti della Toscana per il danno erariale dovuto all’ inquadramento contrattuale (un livello maggiore del dovuto) di alcuni assunti a tempo determinato. I giudici hanno accertato come in numerosi casi il giovane Renzi, all'epoca dei fatti Presidente della provincia di Firenze, piazzava ai vertici dell'Ente amici e amichette senza alcun titolo e qualifica. I giudici hanno potuto appurare come nei ruoli-chiave dell'Ente non c'erano professionisti e nemmeno neolaureati, ma invece si trovavano ad esempio un'ex-cassiera di un Outlet, una ex barista, una ex addetta al guardaroba di un night club... Ovviamente senza nessuna offesa per queste categorie.
IL 17 NOVEMBRE LAVORATORI E STUDENTI IN SCIOPERO E IN PIAZZA
LA CRISI VA PAGATA DA CHI L’HA PROVOCATA
LIBERTA' DI MANIFESTARE A ROMA E OVUNQUE
12-13 novembre 2011 Assemblea nazionale dei COBAS - Comitati di Base della Scuola
Bologna, VAG, V.Paolo Fabbri 110
sabato 12 dalle 15.30 alle 20;
domenica 13 dalle 9.30 alle 16
ASSEMBLEA NAZIONALE DEL COBAS LAVORO PRIVATO 12 - 13 novembre 2011
ROMA 12/13 NOVEMBRE - Centro Congressi Cavour - via Cavour 41.
Inizio lavoro : SABATO 12 Novembre ore 14,30
LA “MANOVRACCIA” ANTIPOPOLARE DIVENTA BIPARTISAN
IN SCIOPERO E IN PIAZZA IL 17 NOVEMBRE LAVORATORI E STUDENTI
A ROMA CORTEO DA P. DELLA REPUBBLICA (ore 10)
Le pre-dimissioni del governo Berlusconi, le risposte della sedicente opposizione parlamentare e gli ulteriori interventi delle autorità della UE rendono ancora più urgente la mobilitazione generale contro la “manovraccia” anti-popolare in arrivo. Alla decisione furbesca di Berlusconi di condizionare il suo ritiro all’approvazione della “manovraccia” entro il mese, il centrosinistra ha replicato con le parole di Franceschini a nome di tutta l’”opposizione”: “Offriamo la nostra disponibilità a fare in modo che la legge di stabilità ottenga il via libera in questa settimana e siamo disposti a lavorare anche sabato e domenica per consentire l’approvazione entro tali tempi, perché non si può perdere neanche un’ora”. Nel contempo il Commissario europeo agli Affari economici ha inviato ben 39 punti per richiedere ulteriori massacri sociali allo schieramento antipopolare bipartisan che si sta creando. Si conferma che il centrosinistra non voleva cacciare Berlusconi per impedirne le politiche antisociali, ma casomai per accelerarle e intensificarle. Insieme voteranno la libertà di licenziamento, il trasferimento coatto di dipendenti pubblici, l’annullamento dei contratti nazionali, il peggioramento ulteriore delle pensioni, la cancellazione dei referendum di giugno, la svendita del patrimonio naturale e artistico, confermando in più per l’intero Pubblico Impiego il blocco dei contratti fino al 2014 e per la scuola anche degli scatti di anzianità, oltre alla retribuzione dei docenti e al finanziamento alle scuole in base ai grotteschi quiz Invalsi e ad un ulteriore massacro degli organici.
LA CRISI VA PAGATA DA CHI L’HA PROVOCATA E DA CHI CI SI ARRICCHISCE.