Notizie
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SENTENZA MASTROGIOVANNI
LA CASSAZIONE il 20 giugno 2018 CONDANNA MEDICI E INFERMIERI
(ma solo per sequestro di persona)
Il nostro pensiero va a Franco e a tutte le vittime
morte a causa del Trattamento Sanitario Obbligatorio
Il Telefono Viola continua la propria battaglia contro l’aberrante residuo manicomiale
PROSEGUE LA LOTTA DELLE MAESTRE/I DIPLOMATE MAGISTRALI
Mercoledì 20 giugno trenta maestre/i diplomate/i magistrali hanno partecipato al presidio organizzato dai COBAS a Montecitorio. Oltre a maestre/i di Roma hanno partecipato al sit-in delegazioni di Pisa e Bologna. Dalle 10 alle 13 si sono alternati interventi, slogan e canti per riaffermare le ragioni della lotta che ininterrottamente prosegue da 6 mesi. Sono intervenuti al presidio parlamentari di diverse forze politiche: Alessandro Battilocchio e Maria Spena di Forza Italia; Nicola Fratoianni di Liberi e Uguali; Veronica Giannone, Maria Pallini e Jessica Costanzo del Movimento 5 Stelle.
Contro il governo reazionario guidato da Salvini
Crolla il bluff “né di destra né di sinistra, né fascisti né antifascisti” dei 5 Stelle: è un governo reazionario, xenofobo, razzista, sessista e omofobo, quello di fatto guidato da Salvini.
Hanno tuonato per anni contro i presidenti del Consiglio non eletti e poi hanno installato un “signor Nessuno” senza alcuna autonomia; avevano strepitato contro gli accordi tra Renzi e Berlusconi e hanno stipulato un “contratto” tra partiti che si sono demonizzati per anni; avevano strillato per gli “inciuci” contro il popolo sovrano, ed hanno incollato al governo due partiti presentatisi agli elettori in schieramenti contrapposti. Ma questo sarebbe solo l’ennesima dimostrazione dell’ultrasecolare trasformismo italico, se poi il tutto non si fondasse sul programma della Lega, forza dominante di un governo che, oltre a storici rappresentanti della “casta” come Savona, Moavero e Tria, propone figure di bassissimo profilo che dovranno eseguire il programma di una formazione reazionaria, in perfetta sintonia con l’ultra-destra di Le Pen, Orban, dei governi polacchi ed austriaci.
NESSUN LICENZIAMENTO E' GIUSTIFICATO !
Incondizionata solidarietà ai 5 operai FCA-Pomigliano
CONTRO QUALSIASI FORMA DI VIOLENZA SULLE DONNE. IN DIFESA DELLA DIGNITA' DELLA PERSONA, SENZA SE E SENZA MA.
I COBAS nella loro storia trentennale hanno rappresentato su ogni campo l'impegno a combattere contro ogni forma di discriminazione razzista, sessista, di classe; e a denunciare ogni forma di violenza.
Basta con le aggressioni fisiche e verbali contro gli/le insegnanti!
Un Pronto Soccorso contro le violenze e il mobbing nei confronti dei/delle docenti
Ultime notizie dalle scuole. 1) All’elementare Leopardi di Napoli, mamma-tigre aggredisce a cazzotti la maestra che le aveva sgridato il pargoletto: la maestra sviene ed è ricoverata in ospedale per trauma cranico. L’assatanata mammina rivendica davanti al preside l'accaduto, spalleggiata da altrettanto sciagurati parenti prontamente accorsi. 2) Al liceo classico Carducci di Viareggio una insegnante mette un 4 ad una studentessa, che chiama in soccorso un’altra mamma-tigre, che viene fatta entrare a scuola e aggredisce la professoressa colpevole dello “sgarro” . Anche qui ricovero ospedaliero per la prof e grande sconcerto di preside e colleghi/e.
Non tollereremo più aggressioni fisiche o verbali ai/alle docenti
Mercoledì al circolo didattico Leopardi di Napoli una maestra della scuola dell’infanzia è stata aggredita, picchiata e mandata in ospedale da una mamma forse poco soddisfatta di come venisse educato il proprio pargoletto.
Una proposta COBAS alle maestre/i diplomate magistrali
Una accampata permanente a Montecitorio fino alla soluzione positiva della vertenza
Fin dalla emanazione dell’inaudita e inaccettabile sentenza del Consiglio di Stato che intende annullare i diritti acquisiti dalle maestre/i DM (diplomate/i magistrali), i COBAS hanno sostenuto
FERMIAMO L’ATTACCO AL DIRITTO DI SCIOPERO
FERMIAMO IL PEGGIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI LAVORO ED IL TAGLIO DEI SALARI, L’AUMENTO DELLA PRECARIETÀ, I LICENZIAMENTI, L’ABBATTIMENTO DELLE TUTELE SU SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI.
NO ALLE LE PRIVATIZAZIONI – SI AD UN SERVIZIO PUBBLICO DI QUALITÀ
Dopo il pesante deterioramento delle condizioni di lavoro che ha colpito in questi anni anche i lavoratori dei Trasporti a causa di Ccnl e accordi al ribasso, firmati i questi anni da sindacati confederali e autonomi reggicoda, per compiacere i padroni e consolidare la propria struttura di potere, i falsi alfieri dei lavoratori, in accordo con aziende e istituzioni, stanno perseverando in un attacco devastante del diritto di dissenso e di sciopero dei lavoratori.
5 x mille ad Azimut
Con il 5 x mille ad Azimut dai un contributo ai progetti nazionali ed internazionali dei Cobas
Associazione Azimut onlus Codice Fiscale: 97342300585