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Il 10 novembre scioperano la Scuola, i Trasporti, la Sanità, il Pubblico Impiego e il Lavoro Privato
Manifestazioni in molte città, a Roma al MIUR (ore 9.30) e al Parlamento (ore 11.30), al Ministero della Salute (ore 9)
Il 10 novembre,indetto dai COBAS e da altre strutture del sindacalismo alternativo, si svolgerà lo sciopero di tutto il lavoro dipendente,dalla Scuola ai Trasporti, dalla Sanità alle Telecomunicazioni, nel Pubblico Impiego e nel Lavoro privato.Si svolgeranno manifestazioni in molte città e in particolarea Roma al MIUR (ore 9.30)con i lavoratori/trici della Scuola e Università e gli studenti;al Ministero Salute (ore 9); e alle ore 11.30 a Montecitorio, davanti al Parlamento,per tutti i lavoratori/trici, studenti e alcuni Centri sociali.
Per ricordare ANDREA BALLARO'
Mercoledì 25 ottobre alle 23,25 Andrea Ballarò, amico, fratello, compagno ci ha lasciati.
Andrea se n’è andato velocemente in poco più di un mese, dopo avere scoperto d'essere stato colpito da una malattia incurabile.
SCIOPERO GENERALE 10 NOVEMBRE 2017
DI TUTTO IL SETTORE TELECOMUNICAZIONI
Sul diritto di sciopero
ANCORA UNA VOLTA
Il Ministro Delrio ha voluto sottolineare l’arroganza di chi come lui fa il politicante di mestiere, emanando un’ordinanza con la quale, ancora una volta, viene negato il diritto di sciopero ai lavoratori.
Vittoria dei Cobas e delle scuole: il preside non può violare le delibere degli Organi Collegiali
Verso lo sciopero generale del 10 novembre
Pino Iaria, docente di matematica dell'I.I.S. Boselli di Torino e membro dell'Esecutivo Nazionale COBAS, in quest'anno scolastico era stato assegnato dal preside ad altra scuola, in violazione della continuità didattica e malgrado Collegio Docenti e Consiglio d'Istituto avessero indicato quale primo criterio di assegnazione proprio tale continuità. Insieme a Iaria anche altre/i docenti sono stati/e spostati dalle loro classi, esclusivamente a causa del loro contrasto con il preside.
Fabio Troiani ci ha lasciato
La triste notizia della scomparsa di Fabio Troiani, dopo un decorso breve ma sofferto della nefasta malattia che lo ha colpito, ci lascia sgomenti e affranti dal dolore. La morte, non annulla di certo la sua figura di uomo onesto e compagno sempre attento alle problematiche sociali.
PERCHE’ SCIOPERIAMO IL 10 NOVEMBRE
RINNOVO CONTRATTI SUBITO
AUMENTO DEI SALARI
DIFESA DEI DIRITTI
Il 10 novembre sciopero generale della scuola
Contro la politica scolastica del governo e lo strapotere dei presidi, fonte di continui soprusi nei confronti di docenti ed ATA
Durante lo scorso anno scolastico, pur lottando con forza e continuità, non siamo riusciti ad impedire che gli otto decreti attuativi della legge 107, varati dal governo Gentiloni per chiudere nella gabbia della “cattiva scuola” docenti, ATA e studenti, venissero approvati dal Parlamento e aggravassero ulteriormente i disastri della legge. A partire dai superpoteri dei presidi - che disgregano il tessuto unitario e collaborativo nelle scuole con soprusi continui nei confronti dei docenti ed ATA che non si piegano alle sciagurate logiche aziendalistiche – al dilagare di una grottesca ”Alternanza scuola-lavoro”, forma sfacciata di apprendistato gratuito e inutile; dalla centralità data agli assurdi quiz Invalsi al famigerato “bonus” per gli insegnanti più “collaborativi”; dalla chiamata diretta dei docenti da parte dei presidi (in estate naufragata ma già riproposta pervicacemente) alla minaccia della riduzione di un anno di scolarità: tutti gli effetti nefasti della politica scolastica governativa sono oramai squadernati in forma eclatante.